California divisa in tre Stati: il voto a novembre

A novembre gli elettori della California si recheranno alle urne per pronunciarsi su un referendum che mira a dividere il Golden State in tre nuove entità politiche. Un voto che potrebbe modificare gli equilibri politico-economici all’interno degli Usa

California divisa in tre Stati: il voto a novembre

California, Northern California e Southern California: sarebbero questi i nomi di tre nuovi Stati che presto potrebbero sorgere dalle ceneri dall'attuale grande regione della West Coast degli Usa.

Non è la trama di un romanzo ambientato in un lontano futuro ma pura realtà che porterebbe altre due stelle sulla celebre stars and stripes. A novembre, in concomitanza con le elezioni americane di metà mandato, gli abitanti del Golden State saranno chiamati a votare questa proposta. A portare avanti il progetto sono i promotori della campagna referendaria "Cal-3" che hanno consegnato alle autorità circa 420mila firme al fine di sottoporre la questione ad una consultazione popolare.

Il principale promotore del referendum è Tim Draper, miliardario della Silicon Valley e noto finanziatore di start up, che in passato aveva già avanzato questa possibilità con una suddivisione del territorio in sei Stati.

Secondo Draper, dividere la California permetterà di rendere più semplice ed efficiente l’amministrazione statale che, con i suoi circa 40 milioni di abitanti, è il più popoloso degli Usa e vanta un prodotto interno lordo di 2.700 miliardi di dollari.

Nei piani del comitato referendario, il nome tradizionale della California rimarrebbe a identificare le sei maggiori contee costiere, compresa quella di Los Angeles. Della Southern California, invece, farebbero parte 12 contee, tra cui quelle di Fresno, Orange e San Diego mentre la Northern California comprenderebbe 40 contee e città come San Francisco e Sacramento, l'odierna capitale.

Con questa ripartizione, spiegano i promotori, le tre zone conterebbero lo stesso numero di abitanti. Al momento, però i sondaggi segnalano diffidenza da parte dei californiani riguardo questa eventualità. Una rilevazione effettuata da SurveyUSA mostra che ben il 72% degli elettori si dichiara contrario alla divisione a fronte di 17% che si dice favorevole.

In caso di

vittoria alle urne, l'approvazione passerebbe successivamente alle due Camere del Parlamento statale e del Congresso Federale. Senza dimenticare che la parte uscita sconfitta dalle consultazioni potrebbe far ricorso ai tribunali

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