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È allarme pandemia: dalla Cina l’influenza che può uccidere ovunque

Si chiama H7N9, viene diffuso dai polli e secondo alcuni medici potrebbe raggiungere un livello pari a quello dell'influenza spagnola

È allarme pandemia: dalla Cina l’influenza che può uccidere ovunque

In Cina si sta diffondendo un (nuovo) virus che uccide il 38% delle persone che lo contraggono. L’allarme esiste e l’emergenza è rossa, tant’è che i medici – cinesi e non - parlano di una possibile diffusione globale e mortale.

Il virus in questione è denominato H7N9, viene diffuso dai polli (come l'aviaria) e secondo alcuni potrebbe raggiungere un livello pandemico pari a quello dell'influenza spagnola, che un secolo fa iniziò a diffondersi fino ad uccidere circa 50 milioni di persone in tutto il mondo, nel giro di soli due anni.

Il virus è in mutazione?

A darne la notizia, con un’esclusiva, è il The Telegraph, che racconta come la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità sia in uno stato di grande preoccupazione visto che in Cina, al momento, sono stati accertati 1625 casi e 623 morti.

Ciò che preoccupa maggiormente del virus è la sua capacità di mutare. Ora come ora, l’H7N9 si trasmette solo dai polli all'uomo, mentre chi entra in contatto con un'altra persona infetta non rischierebbe il contagio.

Però, da quando è stato identificato per la prima volta, alla fine del 2013, il virus è mutato già tre volte e potrebbe dunque farlo ancora, co il concreto rischio di sviluppare una nuova capacità di adattamento e trasmissione anche tra gli esseri umani.

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