La Cina è sotto choc e nel Paese non si sta parlando d'altro. Nella provincia sud-orientale di Hunan una madre di famiglia si è lasciata annegare insieme ai due figli dopo il presunto decesso del marito. Ma l'uomo, in realtà, era vivo e aveva fatto finta di morire per evitare di pagare alcuni debiti e fare incassare alla moglie il premio derivante dalla sua assicurazione sulla vita.
L'uomo, che di cognome fa He, aveva trovato un escamotage per risolvere i problemi finanziari della famiglia: fingere di morire per costringere l'assicurazione a versare un cospicuo risarcimento a moglie e figli che, in questo modo, avrebbero potuto vivere con maggiore tranquillità. Dunque, lo scorso 19 settembre, aveva preso a noleggio un automobile con la quale aveva finta di inabissarsi in un fiume. Il piano era stato portato a termine e ormai - scrive il Guardian - l'uomo credeva di avercela fatta.
Ma tre settimane dopo la sua scomparsa, la moglie Dai ha pubblicato sui social una lettera nella quale annunciava che stava per uccidersi con i due figli per riunire in cielo tutta la famiglia. Il suicidio collettivo è avvenuto l'11 ottobre. Dopo avere appreso la terribile notizia, l'uomo ha terminato la sua clandestinità consegnandosi alla polizia. Agli agenti ha raccontato che il suo piano era di sparire per un po' per poi ricongiungersi ai familiari e nascondendosi con loro. Tuttavia ha preferito non dire nulla di questo piano alla compagna di vita: un tragico errore costato la vita a tre persone e destinato a perseguitarlo per sempre.
"Mia figlia era malata e ogni mese doveva sottoporsi a cure mediche costose. Io stesso ho problemi di salute: volevo solo sfuggire ai debiti - il racconto dell'uomo - e non pensavo che mia moglie sarebbe arrivata a tanto".
L'opinione pubblica cinese è rimasta sconvolta dalla vicenda, che ha scatenato un acceso dibattito sulle condizioni di vita delle donne nelle campagne cinesi. Per l'uomo, oltre al danno la beffa: è stato arrestato e sul suo capo pendono le accuse di distruzione di beni e frode assicurativa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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