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Detenuto a Guantanamo per 13 anni ma si tratta di un errore

Gli Usa hanno dichiarato di essersi sbagliati nell'aver incarcerato per 13 anni a Guantanamo un uomo convinti che si trattasse di uno dei leader dell'organizzazione terroristica di Al Qaeda

Detenuto a Guantanamo per 13 anni ma si tratta di un errore

Tredici anni nel carcere di massima sicurezza di Guantanamo a causa di un errore. E' questo quanto accaduto a Mustafà al Aziz al Shamiri di 37 anni, un miliziano islamista di basso livello che i servizi di intelligence americani hanno confuso con un leader di Al Qaeda e per questo l'hanno rinchiuso per oltre 10 anni nella famosa prigione.

A diffondere la notizia sono state le stesse autorità militari statunitensi che hanno dovuto ammettere di aver commesso un errore. E hanno infatti diramato un comunicato nel quale scrivono '' All'inizio si riteneva che il prigioniero YM-434 fosse un addetto alla logistica e responsabile delle comunicazioni di Al Qaeda, oltre che un istruttore, però ora capiamo che queste attività furono invece operate da altri estremisti con nomi simili a quello di YM-434''.

L'uomo incarcerato, in ogni caso, non era estraneo alla causa jihadista, seppur con un compito da semplice miliziano. Leggendo il profilo di Al Shamiri si scopre infatti che nel '95 combatté nella guerra di Bosnia, nel '96 in Yemen, poi in Afghanistan al fianco dei talebani contro l'Alleanza del Nord e gli Stati Uniti prima di essere catturato a Mazar i Sharif nel 2002

Ora le autorità Statunitensi devono decidere se concedergli la libertà.

Al Shamiri, è uno dei 107 prigionieri di Guantanamo e di questi 48 hanno già ottenuto l'autorizzazione per essere messi in libertà.

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