"Era una spia": e gli 007 ucraini uccidono il negoziatore

Un negoziatore ucraino, Denys Kireev, è stato ucciso dai servizi segreti ucraini accusato di essere una spia russa: l'uomo aveva partecipato al primo round dei colloqui a Gomel

"Era una spia": e gli 007 ucraini uccidono il negoziatore

I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno ucciso un componente della squadra negoziale ucraina con l'accusa di tradimento e di essere una spia dei russi. Secondo fonti dei media di Kiev, l'uomo è rimasto ucciso durante un tentativo di arresto: la stessa fonte, Ukrainska Pravda, rivela che c'erano "forti prove" che stesse divulgando informazioni alla Russia.

"Spia di Mosca"

Il negoziatore ucraino rimasto ucciso e che avrebbe partecipato al primo round di negoziati con la Russia nella città di Gomel, in Bielorossua, sarebbe Denys Kireev: il nome è stato riferito dal deputato Oleksiy Goncharenko sul proprio canale Telegram come riportato dall'agenzia Interfax. Secondo ulteriori informazioni che sta raccogliendo la stampa di tutto il mondo, Kireev sarebbe stato un banchiere di grande esperienza. Come detto, i servizi segreti ucraini avevano raccolto numerose prove del tradimento di Kireev, comprese alcune intercettazioni telefoniche. L'uomo sarebbe stato legato a elementi del governo dell'ex presidente filo-russo Viktor Yanukovich.

L'Ansa fa sapere che dal 2006 al 2008 il negoziatore ha lavorato presso Scm Finance ricoprendo la carica di vicedirettore generale. Successivamente, ha presto il proprio servizio anche per un'azienda austriaca e dal 2006 al 2012 è stato anche componente del Consiglio di Sorveglianza di Ukreximbank, Società per azioni import-export ucraina con sede a Kiev. Dal 2010 al 2014, ha ricoperto la carica di primo Vice Presidente del Consiglio di Oschadbank, Cassa di risparmio statale dell'Ucraina.

"Notizia gravissima"

"È gravissimo. Che gli ucraini sparino ad un loro negoziatore, fa venire i brividi. Allora è proprio vero che occorre andare con i piedi di piombo nel giudicare gli eventi", ha dichiarato in un nota il senatore con doppia tessera Forza Italia e Lega, Francesco Giro. "Denis Kireev è stato colpito dai funzionari dei Servizi di sicurezza ucraini (Sbu). Aveva partecipato al primo round di incontri a Gomel. Al secondo non c'era più", ha aggiunto. Infatti, come ci siamo occupati sul Giornale.it, durante il primo round di colloqui, tra i 5 ucraini ci sarebbe stato anche Kireev mentre il ministro degli Esteri bielorusso Vladimir Makei, padrone di casa, aveva invitato i delegati a "sentirsi al sicuro".

Non si vede benissimo, ma nella foto con i cinque componenti russi seduti al tavolo alla sinistra della foto e i sei componenti ucraini sulla destra, la spia Kireev è l'ultimo in

fondo cerchiato in rosso. Si vede a malapena la sua testa calva e il suo sguardo pensieroso: chissà come passava nella sua testa, e in quelli successivi al negoziato, mentre era intento a fare di nascosto il doppio gioco.

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