Recep Tayyip Erdogan è un personaggio per molti aspetti controverso. Amato da buona parte dei cittadini turchi, all'estero è spesso criticato per le politiche autoritarie e filo-islamiste che a volte rischiano di sconfinare nel culto della personalità.
Ora, come molti leader carismatici, si prepara ad assistere all'ingresso in politica della propria erede: la figlia Sümeyye, pronta a candidarsi nelle file dell'Akp, il "Partito per la Giustizia e lo Sviluppo" che è tutt'uno con il potentissimo padre. L'appuntamento è per le elezioni politiche del prossimo 7 giugno. All'indiscrezione manca ancora una conferma ufficiale, ma secondo La Stampa la candidatura è cosa fatta, e anche in una delle circoscrizioni-chiave.
Sümeyye rappresenta il profilo perfetto per rinnovare e perpetuare la svolta impressa da Erdogan alla vita nazionale turca negli ultimi quindici anni: giovane (compie trent'anni quest'anno), musulmana praticante, ottimi studi
all'estero, riservata. E anche molto bella - una caratteristica da non sottovalutare mai, in politica. Piacente, quindi, ma anche molto determinata: pronta ad affrontare le sfide della politica, sotto la vigile guida di papà Recep.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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