Quella gaffe nel primo spot tv di Trump

Le immagini usate nello spot di Trump sull'immigrazione clandestina non mostrano messicani ma marocchini, che tentano di entrare nell'enclave spagnola di Melilla. L'ha scoperto il sito PolitiFact.com

Quella gaffe nel primo spot tv di Trump

Nel suo primo spot in tv, trasmesso in Iowa e New Hampshire (i primi due Stati dove si terranno le primarie), Donald Trump ha toccato due temi: la minaccia dell'Isis e l'immigrazione. Lo spot si apre con le immagini di Barack Obama e Hillary Clinton, i "personaggi negativi" contro cui punta il messaggio politico del candidato repubblicano. Lo spot si sofferma sulla strage di San Bernardino, in California, e più in generale sulla minaccia del terrorismo dell'Isis. Trump rilancia lo stop all’ingresso dei musulmani negli Stati Uniti. Poi si sposta sull'altro grande cavallo di battaglia, fermare l’immigrazione clandestina: qui la ricetta suggerita da Trump prevede la costruzione di un muro alla frontiera con il Messico. Per mandare in onda questo spot Trump ha messo mano al portafoglio: la prima volta per lui, visto che fino ad ora ha goduto di un’esposizione mediatica praticamente a costo zero, grazie alla sua formidabile capacità di attirare l'attenzione dei media.

Gaffe sulle immagini, scoppia la polemica

Un video di appena trenta secondi è bastato, ancora una volta, a scatenare una polemica. Chi lo ha realizzato, infatti, non è stato molto attento e, nel punto in cui il filmato parla dell'immigrazione dal Messico (e la proposta di costruire un muro per arginarla), ha inserito delle immagini che, in realtà, mostrano i migranti marocchini che tentano di entrare nell'enclave spagnola di Melilla.

Ad accorgersene è stato il sito PolitiFact.com, specializzato nella verifica delle affermazioni e dei dati forniti dai politici. Le immagini usate per lo spot di Trump erano state diffuse dal ministero dell'Interno spagnolo. PolitiFact.com le ha ripescate, sul web, dal sito di Repubblica.

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