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"Al Qaida è risorta e minaccia aeroporti occidentali"

Secondo il ministro britannico della Sicurezza e della Prevenzione della criminalità economica, i qaidisti starebbero costituendo centri di addestramento per miliziani nei territori abbandonati dall’Isis, ovvero Siria, Iraq e Libia, ma anche in Yemen e in Afghanistan

"Al Qaida è risorta e minaccia aeroporti occidentali"

Il governo britannico ha in questi giorni lanciato un allarme relativo alla “rinascita” di Al Qaida. Secondo le autorità di Londra, il gruppo islamista responsabile delle stragi dell’11 settembre 2001 starebbe “sostituendo” l’Isis, prossimo alla sconfitta ad opera della coalizione internazionale anti-jihadismo, quale principale organizzazione terroristica globale.

Ben Wallace, ministro della Sicurezza e della Prevenzione della criminalità economica, ha recentemente dichiarato alla stampa nazionale che la cellula un tempo capeggiata da Osama bin Laden sarebbe ormai “risorta”. I qaidisti starebbero infatti costituendo centri di addestramento per miliziani nei territori abbandonati dall’Isis, ovvero Siria, Iraq e Libia, ma anche in Yemen e in Afghanistan. Secondo l’esponente del governo May, a capo dei seguaci di bin Laden vi sarebbero attualmente “leader giovani”. Tuttavia, il quasi settantenne Ayman al-Zawahiri, membro di Al Qaida dal 1998, continuerebbe a svolgere la funzione di “autorità spirituale” dell’organizzazione fondamentalista.

Nelle sue basi appena costituite in tutto il Medio Oriente, la cellula jihadista responsabile degli attacchi alle Torri Gemelle starebbe pianificando una nuova ondata di attentati contro l’Occidente. Di conseguenza, gli aeroporti civili di Europa e Stati Uniti sarebbero nuovamente “in grave pericolo”. Wallace ha affermato infatti che i miliziani di tale organizzazione avrebbero ideato “nuove tecniche” sia per infiltrarsi sugli aerei di linea con l’obiettivo di dirottarli sia per introdurre “ordigni letali” all’interno di questi ultimi. Ad avviso del ministro britannico, i progetti stragisti della cellula fondamentalista dovrebbero trovare attuazione principalmente negli “aeroporti europei”, da essa giudicati “sguarniti”.

L’esponente dell’esecutivo May ha infine criticato la recente scelta di Trump di ritirare le truppe Usa dalla Siria.

Egli ha dichiarato che, a causa di tale decisione, il Paese mediorientale rischia di subire crescenti “infiltrazioni jihadiste” e di trasformarsi in breve tempo nel “paradiso dei terroristi”.

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