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"Hanno detto": le dichiarazioni più importanti dell'autunno sulla Cina

Dal presidente Xi Jinping all'ambasciatore italiano in Cina, Luca Ferrari: ecco le dichiarazioni più importanti riguardanti la Cina rilasciate tra novembre e dicembre

"Hanno detto": le dichiarazioni più importanti dell'autunno sulla Cina

"Per mezzo secolo, indipendentemente dai cambiamenti avvenuti nella situazione internazionale, Cina e Italia hanno coltivato un rapporto basato sul rispetto e la fiducia, sul mutuo vantaggio, sull’apprendimento e sull’aiuto reciproci, diventando partner strategici in ogni settore, recando benefici ai rispettivi popoli e contribuendo allo sviluppo di relazioni bilaterali tra paesi con sistemi politici e background culturali diversi".

La sera del 4 novembre 2020, alla vigilia del 50esimo anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, il presidente cinese Xi Jinping ha tenuto un colloquio telefonico con il presidente italiano Sergio Mattarella. I due capi di Stato si sono fatti gli auguri per l’importante anniversario

"Entro il 2030, la Cina ridurrà le sue emissioni di CO2 per unità di Pil di oltre il 65% rispetto al livello del 2005, aumenterà la quota di combustibili non fossili fino a quasi il 25% in consumo di energia primaria, aumenterà il volume delle foreste di 6 miliardi di m³ rispetto al 2005 e porterà la capacità totale installata di energia eolica e solare a oltre 1,2 miliardi di kilowatt".

Nel corso del Climate Ambition Summit il capo di Stato cinese Xi Jinping il 12 dicembre 2020 si è collegato in video annunciando una serie di nuove misure come contributo indipendente della Cina.

"La Cina oggi è la seconda economia del mondo, presto sarà la prima, è un’economia in crescita ed è ormai anche un’economia matura. Il presidente Xi Jinping e tutto l’apparato dello Stato ha deciso un revirement economico da una politica economica export-oriented a una politica economica più consumer-oriented dalla offerta alla domanda. È naturale che in un’economia matura ciò avvenga e ritengo che questo presenti ancora più opportunità per l’Italia, come Paese esportatore".

Così l’ambasciatore italiano in Cina Luca Ferrari in un’intervista esclusiva ai microfoni di China Media Group.

"La missione Chang’e-5 ha permesso alla Cina di stabilire cinque primati nazionali: prima campionatura e primo confezionamento di oggetti extraterrestri; primo ingresso di precisione nell’orbita di un corpo celeste extraterrestre e prima operazione di decollo da esso; primo rendez-vous senza equipaggio, primo attracco nell’orbita lunare e il primo trasferimento di campioni; prima operazione di trasporto di campioni lunari, con ritorno sulla Terra a una velocità prossima alla seconda velocità cosmica; prima istituzione di un sistema di stoccaggio, analisi e ricerca di campioni lunari".

Così Wu Yanhua, vicedirettore della China National Space Administration e vice comandante del progetto di esplorazione lunare, in una conferenza stampa dell’Ufficio di informazione del Consiglio di Stato cinese tenutasi il 17 dicembre 2020.

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