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Incendi in California: è allerta rossa estrema

Per la prima volta è stato diramato l'allarme rosso estremo nel Paese. I forti venti continuano ad alimentare le fiamme: oltre 200mila gli sfollati

Incendi in California: è allerta rossa estrema

La California continua a bruciare e per la prima volta il servizio meteorologico nazionale (Nws) ha lanciato l'allerta rossa estrema. L'allarme riguarda il Sud-Ovest dello Stato e in particolare le contee di Los Angeles, Ventura e San Bernardino.

Per l'Nws le condizioni meteo previste per questa settimana "non sono mai state viste nella memoria recente". I forti venti (sono previste raffiche fino a 128 chilometri all'ora) continuano ad alimentare le fiamme che si propagano sempre più velocemente in tutto il Paese (guarda la gallery).

Tre giorni fa, il governatore Gavin Newsom ha dichiarato lo stato di emergenza: i roghi hanno già causato oltre 200mila evacuazioni e distrutto decine di case e altri edifici. Le autorità hanno previsto nuove interruzioni di somministrazione di energia elettrica, che interesseranno oltre 1,8 milioni di residenti.

Per la prima volta è stata così diramata l'allerta rossa estrema, mentre i vigili del fuoco solo al lavoro senza sosta per cercare di domare il fuoco. Fino ad ora, secondo quanto riportano le agenzie, i pompieri sono riusciti a contenere solo il 5 per cento degli incendi.

Brucia la periferia di Los Angeles: un incendio scoppiato lungo l'autostrada 405 potrebbe minacciare anche il Getty Center, il famoso museo che ospita preziose opere d'arte. Il fuoco ha raggiunto anche le ville hollywoodiane: l'attore Arnold Schwarzenegger e la star della Nba, LeBron James sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni.

Diversi incendi sono scoppiati anche nel nord della California: i vigneti della Napa valley e di Sonoma County sono in fiamme e molte cantine sono già state distrutte.

La situazione nelle prossime ore è destinata a peggiorare in tutto il Paese.

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