"Gli iraniani sono felici di non essere più additati dal mondo come terroristi, di poter ritrovare finalmente la loro fierezza". Parla così Marjane Satrapi, fumettista iraniana che si è conquistata la fama mondiale con l'autobiografia Persepolis, intervistata sul Corriere della Sera.
Parla, la Satrapi, di un Iran che dopo la fine delle sanzioni economiche può ambire a un ruolo da protagonista vero nei delicati equilibri regionali, convinta che l'esistenza di "un nemico comune: l'Isis" non potrà che portare a rapporti migliori con l'Occidente, che accusa per avere continuato "a essere amico dei sauditi e dei wahabiti, da cui provengono molti degli attentatori, stigmatizzando invece l’Iran".
La Satrapi, naturalizzata francese, non torna in patria da 16
anni. "Tanto, troppo tempo". E spera che la fine delle sanzioni "aiuterà la rinascita della classe media in Iran", convinta che sensa "nessun cambio di regime possa funzionare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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