La cantante Noa è stata assalita verbalmente all'aeroporto di Tel Aviv, al ritorno dall'Italia. "Nemica d'Israele, ti tratteremo come Yehonatan Gefen", le è stato urlato facendo riferimento a uno scrittore di sinistra aggredito e percorso qualche giorno fa.
"Una situazione d'incubo" scrive Noa, su Facebook, "Proprio una bella accoglienza mi attendeva all'aeroporto... Carina, ah ? Benvenuti nell'incubo in cui ci siamo risvegliati". In successive dichiarazioni al sito Walla, Noa (Achinoam Nini) imputa questo ed altri episodi analoghi al clima di radicalizzazione politica impresso a suo avviso dal premier Benyamin Netanyahu. "Ho l'impressione di trovarmi in un luogo pericoloso", esclama, "Sta a lui esprimere una dura condanna".
Noa quindi collega l'attacco verbale da lei subito all' attacco contro lo scrittore di sinistra Yehonatan Gefen (aggredito venerdì scorso da uno sconosciuto penetrato nella sua abitazione) e alle minacce lanciate contro il cantante Assaf Avidan da un noto estremista di destra: "Tutti i diavoli sono adesso usciti dalla bottiglia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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