Il Ku Klux Klan manifesta contro la rimozione della bandiera dei confederati

Il noto gruppo razzista manifesta di fronte alla sede del Parlamento della Carolina del Sud per protestare contro la rimozione della bandiera confederata

Il Ku Klux Klan manifesta contro la rimozione della bandiera dei confederati

Il Ku Klux Klan, la famigerata associazione razzista americana, oggi manifesta di fronte alla sede del Parlamento della Carolina del Sud per protestare contro la rimozione, avvenuta la scorsa settimana, della bandiera confederata, considerata il simbolo dell’odio razzista.

La manifestazione è stata indetta dal Loyal White Knights, capitole della Carolina del Klan, ad un mese esatto dalla strage compiuta da Dylann Roof, suprematista bianco di 21 anni, che il 18 giugno scorso ha ucciso nove persone riunite in preghiera in una chiesa afroamericana di Charleston. Le autorità dello Stato, che nel rispetto del primo emendamento non hanno potuto negare l’autorizzazione alla manifestazione, hanno invitato i cittadini a rimanere lontani dal luogo dove nel pomeriggio di oggi si attendono circa 200 appartenenti all’organizzazione razzista.

"La nostra speranza è che la gente della Carolina del Sud si tenga lontano dall’esibizione d’odio e disordine che i membri del Ku Klux Klan sperano di provocare nel weekend" ha scritto si Facebook Nikki Haley, governatrice repubblicana che ha chiesto ed
ottenuto dal Parlamento la rimozione della bandiera dopo la strage di Charleston.

A far temere possibili scontri è il fatto che in contemporanea con la manifestazione del Klan oggi è stata convocata, sempre di fronte al Parlamento di Columbia, una manifestazione di un gruppo afroamericano, Black Educators for Justice, guidato da James Evans Muhammad, ex direttore del New Black Panther Party.

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