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Louisiana, ora per gli agenti è illegale far sesso con gli arrestati

Una scappatoia legale rendeva possibile difendersi parlando di sesso consensuale

Louisiana, ora per gli agenti è illegale far sesso con gli arrestati

Sono soltanto diciannove gli Stati americani in cui esiste una legge specifica che proibisce ai poliziotti di fare sesso con le persone in stato di fermo o in arresto. Potrebbe sembrare un controsenso, ma anche in Louisiana ci è voluto un disegno di legge specifico per ribadire che il "rapporto consensuale" tra un agente e una persona in manette non esiste.

Baton Rouge ha approvato di recente una bozza destinata a finire nel corpo di leggi statali, agendo dopo che un caso di alto profilo a New York, avvenuto lo scorso autunno, ha rimesso il tema al centro del dibattito pubblico e spinto diverse amministrazioni ad agire contro possibili episodi dello stesso tipo.

Due uomini del Nypd sono accusati di avere violentato una diciottenne in un furgone della polizia dopo averla arrestata per accuse che hanno a che fare con la marijuana. Una tesi confermata da un test del Dna, ma che i due rifiutano, dicendo appunto che il sesso era stato consensuale. Il caso è ancora in corso, ma i due nel frattempo hanno lasciato il loro posto, secondo quanto ricorda un articolo su Vice News.

"Vogliamo rendere del tutto e assolutamente chiaro che poliziotti accusati di avere stuprato delle persone in loro custodia non possono usare la tesi del rapporto consensuale per difendersi", aveva detto in un'udienza a marzo il senatore JP Morrell, che si è preso in carico la bozza di legge dopo avere realizzato che una scappatoia nelle leggi esistenti lo avrebbe invece reso possibile.

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