Messico, "bambini-soldato" in campo contro i narcos

La diffusione delle foto dei bambini intenti ad addestrarsi servirebbe a indurre le autorità a inviare più agenti nella aree periferiche del Paese

Messico, "bambini-soldato" in campo contro i narcos

I media messicani hanno in questi giorni diffuso delle foto di “bambini-soldato”, che si addestrano per difendere la loro cittadina dagli attacchi dei narcos.

Il caso dei bimbi in armi è stato poi riportato da Fox News, che ha ultimamente fornito numerosi dettagli sulla storia dei piccoli ritratti mentre imbracciano fucili e si sottopongono a vere e proprie esercitazioni militari.

I protagonisti della vicenda attinente al Messico sarebbero, a detta dell’emittente Usa, circa venti bambini originari della città di Chilapa de Álvarez, situata nello Stato di Guerrero, nel sud del Paese.

Questi sarebbero in maggior parte figli di vittime dei narcotrafficanti e avrebbero scelto di impugnare le armi proprio in seguito al recente omicidio dei loro genitori. I familiari di molti di tali minorenni, precisa il network, sarebbero stati infatti uccisi la scorsa settimana dopo essere caduti in un’imboscata messa a punto dalle gang locali. Al centro di quel macabro fatto di cronaca furono, spiega l’organo di informazione, dieci musicisti, che, mentre stavano tornando a casa al termine di un’esibizione, divennero vittime di un assalto condotto presumibilmente da affiliati al cartello denominato Los Ardillos.

I corpi carbonizzati dei malcapitati sarebbero stati poi rinvenuti dalle forze dell’ordine lo scorso venerdì all’interno di due veicoli, di cui uno abbandonato in fondo a un burrone.

A difendere oggi Chilapa, caratterizzata da un alto numero di abitanti di origini indie, ci pensano quindi anche i figli minorenni di quei musicisti, addestrandosi per servire, riferisce Fox News, tra i ranghi di una milizia cittadina anti-gang.

Le immagini degli stessi piccoli intenti a esercitarsi nell’uso dei fucili e nel montare la guardia, rilanciate recentemente dai media nazionali e stranieri, servirebbero principalmente, puntualizza la medesima emittente citando i residenti della località messicana, a sensibilizzare le autorità sulla drammatica carenza di forze dell’ordine

nelle aree periferiche del Paese ispanico. Scopo essenziale della diffusione di quegli scatti sarebbe infatti spingere il governo statale e quello federale a inviare a Chilapa più poliziotti contro le incursioni dei narcos.

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