Cronache

La nuova trasgressione? Una notte al bordello

Da Parigi a Los Angeles, molte vecchie case di appuntamenti sono state trasformate in boutique hotel. Per soggiorni molto poco convenzionali

La nuova trasgressione? Una notte al bordello

Dormire in un bordello: un sogno trasgressivo che diventa possibile grazie ad alcune catene di boutique hotel sparse per il mondo, che hanno trasformato le vecchie case chiuse in dimore accoglienti e non convenzionali. La guida delle strutture che va da Parigi a Bruxelles, da Rotterdam a Rhode Island, fino a Hollywood è pubblicata da Sailing & Travel Magazine.A Parigi c’è il Maison Souquet. Siamo a Pigalle, il leggendario quartiere “a luci rosse”, a due passi dal Moulin Rouge e dal Museé de l’érotisme. In questo albergo si respira l’atmosfera delle maison close di un tempo. Il designer Jaques Garcia ha trasformato la vecchia struttura in un hotel amato da artisti e creativi. All’ingresso una sala arredata in stile ottomano di fine Ottocento, mentre le camere sono ispirate a luoghi esotici. Come la camera giapponese, che imita un’antica stampa di Hokusai, e quella indiana, con lampade d’argento a testa d’elefante. Le suite invece sono dedicate a celebri cortigiane, dalla contessa di Castiglione alla Païva. Il King Kong Hostel di Rotterdam si trova a Witte de Withstraat, zona di pub e ristoranti. Il vecchio postribolo è diventato l’ostello della gioventù preferito dagli studenti. L’insegna al neon sulla facciata riporta frasi allusive come “Get higher baby”, che ricordano il passato hard, e oltre alle camerate sono disponibili stanze private. Le Berger di Bruxelles negli anni Trenta era un albergo a ore, non lontano dal quartiere di Saint Boniface. Era un luogo di ritrovo molto discreto, che assicurava l’anonimato agli amanti. Lo si nota ancora dai due ascensori, uno per salire e uno per scendere, che un tempo servivano a evitare spiacevoli incontri con gli altri clienti. Il restauro ha conservato lo stile art déco, con tappezzerie, separé e specchi che rievocano i giorni libertini. Infine gli Stati Uniti. Nella capitale del Rhode Island Providence, a nord di New York, l’Hotel Dean accoglie gli ospiti con un mosaico osé sul pavimento. Si tratta di un cimelio del passato da bordello. Oggi offre alloggio in 52 stanze, un un beer garden, una cocktail lounge, un bar con karaoke e un coffee shop. A Los Angels invece Lo Standard West Hollywood su Sunset Boulevard non era un bordello.

Nella hall dell’hotel però il grande box in plexiglass con ballerine sensuali è un omaggio ai peccati che si consumano sul celebre viale.

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