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Olanda, musulmani vogliono far tacere Wilders: "Bloccategli Twitter!"

144 moschee turche in Olanda hano chiesto a Twitter di bloccare l'account del leader dell'ultradestra perché incita all'odio contro l'islam

Olanda, musulmani vogliono far tacere Wilders: "Bloccategli Twitter!"

Le moschee turche in Olanda chiedono a Twitter di bloccare l'account di Geert Wilders. Il leader dell'ultradestra tedesca è accusato dai fedeli musulmani della Turkish-Islamic Cultural Foundation (Ticf) di incitare all'odio contro l'islam attraverso il social network. E per questo, 144 moschee della fondazione turca hanno deciso per mettere il bavaglio al leader dell'estrema destra dei Paesi Bassi. "Twitter offre a Wilders una piattaforma per diffondere il suo odio in tutto il mondo. Ciò significa che può essere punito non solo Wilders, ma anche Twitter e in diversi Paesi. Il mondo è più grande dell'Olanda", ha detto l'avvocato della Turkish-Islamic Cultural Foundation, Ejder Köse.

L'obiettivo primario delle moschee turco-olandesi è quella di far chiudere l'account pubblico del capo del Partito per la Libertà (Pvv). Se Twitter, come sembra, non chiuderà il profilo, allora la fondazione islamica ha il progetto di avviare una procedura legale prima in Olanda, poi in Turchia, Marocco, Pakistan e Indonesia. E la scelta di questi quattro Paesi non è casuale: sono quelli dove sono punibili penalmente molte dichiarazione fatto dall'esponente olandese sull'islam o sul profeta Maometto. Nel 2017, il tweet più polemico, in cui il politico aveva affermato che Maometto "è l'esempio di oltre un miliardo di musulmani" mentre "era un pedofilo, un assassino di massa, un terrorista e un pazzo". Ma l'esponente del Pvv non sembra essere intenzionato a cedere di un millimetro.

E adesso diventa anche un tema di propaganda elettorale: come dimostrato dal suo profilo social.

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