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Orban blinda l'Ungheria. 3000 nuove guardie lungo i confini

Il governo magiaro intensifica la lotta all'immigrazione clandestina arruolando 3000 nuove guardie da posizionare lungo le frontiere

Orban blinda l'Ungheria. 3000 nuove guardie lungo i confini

Il governo dell'Ungheria blinda i confini. La polizia ungherese ha inziato una campagna di reclutamento di 3000 guardie da posizionare lungo i propri confini per evitare che i migranti entrino nel territorio nazionale. La decisione è stata presa direttamente dal primo ministro Viktor Orban per rendere più efficace l'azione di contrasto all'immigrazione clandestina.

L'Ungheria decide dunque di non utilizzare solo muri, leggi e poliziotti per respingere chi vuole entrare nel Paese. Adesso chiede direttamente la mobilitazioine dei cittadini, dando loro tramite questa campagna di reclutamento la possibilità di essere inquadrati direttamente nelle forze dell'ordine per difendere i confini. E la risposta è stata positiva. In pochi giorni sono più di 2000 le persone persone che, secondo quanto riportato dal ministero dell'interno magiaro, si sono rese disponibili.

I candidati devono essere cittadini ungheresi, maggiorenni, senza precedenti penali e diplomati in Ungheria. Dopo un test di ammissione devono partecipare ad un corso di formazione di sei mesi e superare un esame finale. Al termine di tutto ciò verranno inquadrati all'interno delle guardie di confine, ricevendo un pieno stipendio e godendo di indennità per la mensa, l'alloggio, l'abbigliamento, le spese di viaggio e l'assistenza sanitaria. Verranno impiegati soprattutto sul confine serbo-ungherese.

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