Parigi, disordini per un rapper: maxi incendio alla stazione

La Polizia ha evacuato Gare de Lyon. L'incendio scoppiato in seguito agli scontri tra i fan della star congolese Fally Ipupa e i suoi contestatori

Parigi, disordini per un rapper: maxi incendio alla stazione

Nel pomeriggio un importante incendio è scoppiato a Parigi, vicino alla stazione ferroviaria Gare de Lyon, precisamente in rue de Lyone.

Secondo quanto riferito dal quotidiano Le Figaro decine di camion dei pompieri si sono diretti sul posto per cercare di domare le fiamme, che nel frattempo avevano creato una fitta colonna di fumo nero. La Polizia ha evacuato l'area, che era già monitorata dalle autorità dopo i primi scontri avvenuti nelle ultime ore tra i sostenitori del cantante Fally Ipupa e i suoi contestatori.

Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l'incendio derivi dai disordini creati a causa dell'esibizione della citata star congolese, impegnato nel suo show in serata a Bercy. Le forze dell'ordine hanno invitato gli utenti a evitare la zona. Il traffico è letteralmente in tilt e, sempre per motivi di sicurezza, Rer A e D stanno saltando la fermata locale da poco prima delle 18. Sulla linea 14, invece, da segnalare l'interruzione avvenuta tra Madeleine e la Bibliothèque Francois Mitterrand.

Stazione evacuata e traffico in tilt

Fally Ipupa è un personaggio assai popolare nella Repubblica Democratica del Congo. È tuttavia bersaglio degli oppositori del regime guidato da Félix Tshisekedi. A causa delle minacce dei dimostranti, il cantante non si esibiva più in Francia da oltre 10 anni. Nel 2017 aveva rinunciato a un live. Questa sera era prevista una massiccia presenza di polizia a margine dell'evento.

Tornando agli scontri, il fumo si è levato dal quartiere della stazione e ha avvolto tutti i quartieri limitrofi, dalla Senna alla Bastille.

Dal canto suo la prefettura di Parigi ha definito gli scontri “abusi inaccettabili”. I disordini si sono verificati "nel quartiere Bercy a margine di un concerto. Le forze dell'ordine sono intervenute immediatamente per porvi fine".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica