Guerra in Ucraina

Svezia, ora scatta l'allarme: "Hanno invaso il nostro spazio aereo"

Due SU-27 e due SU-24 di Mosca hanno sorvolato lo spazio aereo della Svezia vicino all'isola di Gotland

Svezia, ora scatta l'allarme: "Hanno invaso il nostro spazio aereo"

Quattro caccia russi, due SU-27 e due SU-24, hanno violato lo spazio aereo della Svezia nei pressi dell'isola di Gotland, sul Mar Baltico. Lo riferiscono le Forze armate svedesi, che al momento non hanno aggiunto ulteriori dettagli su quanto accaduto, se non che la violazione è stata breve.

Caccia russi nello spazio svedese

I riflettori sono ovviamente puntati sull'Ucraina, dove l'invasione di Mosca procede senza tregua. Ma in Europa, molto più a Nord di Kiev, potrebbe tuttavia aprirsi un nuovo fronte caldissimo. L'area da tenere sotto stretta osservazione è l'intera penisola scandinava, nei giorni scorsi già minacciata dalla Russia. Adesso il Cremlino sembrerebbe esser passato dalle parole ai fatti, ordinando a quattro velivoli militari di invadere lo spazio aereo svedese. "Data la situazione attuale, stiamo prendendo l'incidente molto sul serio", ha detto il capo dell'aeronautica svedese, Carl-Johan Edstrom, aggiungendo che i caccia svedesi JAS 39 Gripen sono stati stati fatti decollare per documentare l'incursione.

Immediata la risposta di Stoccolma, che ha definito inaccettabile la violazione russa del proprio spazio aereo. "Tutto ciò è inaccettabile e porterà a una ferma risposta diplomatica della Svezia. La sovranità e il territorio svedesi devono essere sempre rispettati", ha detto il ministro della Difesa svedese, Peter Hultqvist, all'agenzia di stampa TT. Le forze armate svedesi hanno affermato che la situazione è sotto controllo e che l'incidente ha dimostrato che la loro preparazione è stata buona.

Ricordiamo che nei giorni scorsi Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, aveva lanciato un chiaro avvertimento all'indirizzo di Svezia e Finlandia, annunciando "gravi conseguenze militari e politiche che richiederebbero al nostro Paese di adottare misure reciproche" di fronte all'eventuale adesione dei due Paesi alla Nato. "L'impegno del governo finnico a una politica militare di non allineamento è un fattore importante nell'assicurare sicurezza e stabilità nel Nord Europa", aveva evidenziato Zakharova.

Anche per questo motivo Stoccolma ed Helsinki hanno rafforzato i contatti nel tentativo di coordinarsi al meglio. Andersson ha avuto un incontro virtuale con il presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, e il premier della Norvegia, Jonas Gahr Store, centrato sulla guerra in Ucraina. "Importante discussione sull'aggressione russa, sull'ulteriore sostegno all'Ucraina e sulla necessità di una ancora maggiore cooperazione sulla politica di sicurezza nella regione nordica", si legge in un tweet del governo svedese.

Stoccolma: "Rafforzare capacità difensive"

Poco prima del blitz aereo russo, preoccupata dalle frecciate verbali lanciate da Mosca, Magdalena Andersson, primo ministro svedese, aveva spiegato in un discorso alla nazione che Stoccolma avrebbe aumentato le risorse destinate alla difesa. "Occorre rafforzare la capacità di difesa della Svezia e portare avanti il riarmo. La Svezia deve avere una difesa forte", ha affermato Andersson, invitando i cittadini a tenere un comportamento responsabile.

"Siate aggiornati, cercate informazioni da fonti credibili e usate il vostro giudizio. Non diffondete nemmeno informazioni sulla difesa della Svezia. Ogni singola informazione su manovre e trasferimenti è un pezzo del puzzle per gli attori stranieri", ha sottolineato. "Oggi ci troviamo di fronte a un nuovo compito e chiediamo che noi svedesi ci uniamo in solidarietà con il popolo ucraino, in difesa della democrazia e della libertà per la sicurezza dell'intera Europa.

La Svezia e il popolo svedese potranno portare a termine questo compito", ha quindi concluso.

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