Raccolta fondi per i bambini in Ucraina: come contribuire alla causa

L'associazione I Bambini dell'Est ha organizzato una raccolta fondi di emergenza per sostenere i bambini e le persone rimaste in Ucraina. Ecco tutte le indicazioni

Raccolta fondi per i bambini in Ucraina: come contribuire alla causa

Con il passare delle ore la situazione è sempre più drammatica. E non solo per i violenti scontri in corso in tutta l'Ucraina. La guerra ha provocato decine di migliaia di sfollati, mentre i tanti ucraini che non riusciti a lasciare le proprie città stanno vivendo quotidianamente un vero e proprio inferno. Le scorte alimentari e i medicinali iniziano a scarseggiare e all'orizzonte non ci sono ancora soluzioni diplomatiche.

Il dramma dei bambini ucraini

A soffrire maggiormente sono le fasce più deboli di una popolazione impaurita e quasi allo stremo. Anziani, donne, certo, ma anche e soprattutto i bambini. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha puntato il dito contro la Russia: "Ieri 16 bambini sono stati uccisi. E ancora Vladimir Putin dice che le sue operazioni puntano alle infrastrutture militari". La situazione è già insostenibile e potrebbe addirittura peggiorare con il passare delle ore quando l'intensità della battaglia crescerà d'intensità. Kiev è nel mirino di Mosca, e nella capitale ci sono ancora moltissimi civili che vivono con ansia queste drammatiche ore.

L'associazione I Bambini dell'Est lavora da anni in progetti di accoglienza dedicati a bambini e bambine dell'area di Chernobyl, gran parte dei quali provenienti da Kiev e Kharkov, ovvero due dei centri travolti dalla guerra. Nel corso degli anni, circa 150 famiglie italiane hanno ospitato i piccoli ucraini bisognosi d'aiuto ora diventati adulti. Nei giorni passati molti ragazzi sono riusciti a venire in Italia, ma altri sono ancora nell'epicentro della guerra. Tanti di loro si trovano a Kiev, dove le esplosioni scuotono i palazzi e i missili russi squarciano il cielo grigio. Non resta che sperare che l'artiglieria nemica non colpisca obiettivi civili. Si può fare poco altro, a Kiev, se non resistere sperando che tutto passi in fretta.

Un aiuto concreto

È per questo motivo che i membri dell'associazione hanno organizzato una raccolta fondi di emergenza per sostenere tutte le persone rimaste in Ucraina. "Abbiamo deciso di organizzare una raccolta fondi di emergenza per sostenere i nostri amici e le persone rimaste in Ucraina, con sostegno logistico ed economico sul posto, sostegno ai trasferimenti verso i confini e sostegno e rete con associazioni amiche che conosciamo, e di cui ci fidiamo, che lavorano ai confini con l’Ucraina e che possono garantire una prima accoglienza ai profughi", si legge nella pagina Facebook della stessa associazione.

A tutti gli italiani che hanno chiesto informazioni su come attivarsi, su come fornire il loro contributo, l'associazione ha fornito importanti indicazioni che riportiamo di seguito. Nei prossimi giorni verrà attivata anche una raccolta fondi tramite Facebook della medesima associazione. "Terremo tutte e tutti informati sulle cifre raccolte e documenteremo il nostro lavoro. Vi terremo aggiornati su tutte le nostre iniziative e su quelle della rete informale che si sta organizzando", si legge, ancora, sulla pagina de I Bambini dell'Est.

Chiunque volesse partecipare all'iniziativa può subito donare tramite bonifico bancario sul conto corrente Intesa San Paolo intestato a I Bambini dell’Est, IBAN IT13K0306909457100000010120, "con causale erogazione liberale - per poter usufruire di detrazione fiscale".

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