È il momento di passare dalle parole ai fatti e l'Europa deve provare di stare dalla parte dell'Ucraina. Volodymyr Zelensky ha lanciato l'ennesimo, disperato appello ai massimi vertici dell'Unione europea.
"Ieri uccisi 16 bambini"
Mentre le truppe russe si stanno organizzando per continuare l'offensiva contro Kiev, Zelensky è intervenuto in videocollegamento alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina. "Non so se dire buongiorno, buon pomeriggio o buona sera. Non ci riesco perchè ogni giorno per qualcuno potrebbe essere l'ultimo giorno. Parlo per i miei cittadini che difendono la libertà a caro prezzo", ha affermato il presidente ucraino, sottolineando il dramma che sta vivendo il suo Paese in queste ore.
Anche perché la Russia si era impegnata a non colpire civili e infrastrutture ma, a sentire le parole di Zelensky, non starebbe avvenendo niente di simile. "Putin dice che la Russia colpisce obiettivi militari, ma ieri ha ucciso 16 bambini", ha proseguito. "È stata una mattina tragica per noi. Kharkiv è stata colpita, è una zona con tante università e tanti russi. Stamattina due missili hanno colpito Piazza della Libertà, ci sono decine di vittime", ha quindi aggiunto, riferendosi all'attacco che i russi hanno sferrato contro la città di Kharkiv.
L'appello di Zelensky
Fatto il punto della situazione, Zelensky ha chiesto all'Ue di lanciare un segnale tangibile da opporre ai razzi di Mosca. "Vorrei sentire da parte vostra che la scelta dell'Ucraina verso l'Europa viene incoraggiata. Vogliamo essere membri a pari diritti dell'Europa. Mostrateci che siete al nostro fianco e non abbandonateci", ha detto il presidente rivolto a Bruxelles.
Per il momento gli ucraini stanno combattendo coraggiosamente nel tentativo di respingere i nemici e difendere Kiev. Ma senza l'apporto dell'Ue, l'Ucraina "sarà abbandonata" al suo destino. "Abbiamo provato la nostra forza, che valiamo almeno quanto voi. Quindi, dimostrateci che siete con noi, provateci che non ci lascerete soli e che siete davvero europei. Solo così la vita vincerà sulla morte, la luce batterà l'oscurità. Gloria all'Ucraina", ha quindi concluso lo stesso Zelensky.
Metsola: "Ue riconosce prospettiva europea Ucraina"
Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, ha ribadito che l'Ue riconosce la prospettiva europea dell'Ucraina. "Come afferma chiaramente la nostra risoluzione, accogliamo con favore, la domanda dell'Ucraina per lo status di candidato e lavoreremo per raggiungere tale obiettivo. Dobbiamo affrontare il futuro insieme", ha detto. Metsola si è quindi rivolta al presidente ucraino, dichiarando di essere al suo fianco nella lotta "per la sopravvivenza". "Cercherò di vietare a qualsiasi rappresentante del Cremlino di entrare nei locali del Parlamento europeo. Aggressori e guerrafondai non hanno posto nella Casa della democrazia", ha sottolineato Metsola.
La risposta europea all'invasione russa dell'Ucraina è stata mostrata negli ultimi dolorosi giorni. "Questo deve essere il nostro momento Whatever it Takes", ha quindi spiegato Metsola, citando la frase dell'allora presidente della Bce Mario Draghi durante la crisi dell'Euro. "Gli Stati confinanti hanno accettato centinaia di migliaia di ucraini in fuga, gli europei hanno ospitato gli ucraini nelle loro case.
Abbiamo implementato una serie di sanzioni massicce senza precedenti", ha proseguito Metsola, ricordando l'impegno dell'Ue a fornire armi e ad escludere la Russia dal sistema Swift. "L'Europa è pronta ad andare ancora oltre", ha tuonato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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