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Filippo stava un passo indietro: "Qual è il mio lavoro? ​Non deludere la Regina"

La regina Elisabetta piange il suo principe Filippo, l’amore della sua vita che le è stato accanto per decenni e il Regno Unito è in lutto

Filippo stava un passo indietro: "Qual è il mio lavoro? ​Non deludere la Regina"

“È con profondo dolore che Sua Maestà la Regina annuncia la morte dell’amato marito, Sua Altezza Reale il principe Filippo, duca di Edmburgo”. Così recita l’annuncio ufficiale con cui Buckingham Palace ha dato al mondo la notizia della morte del marito di Sua Maestà, sottolineando che “è morto pacificamente questa mattina al Castello di Windsor”. La regina Elisabetta ha perso l’ultimo familiare della sua generazione, l’ultimo che ha affrontato con lei le gioie, ma soprattutto le sofferenze e gli scandali che hanno attraversato il Regno Unito per ben 7 decenni.

Filippo sempre tre passi indietro rispetto alla moglie, ma forse solo ora capiamo che quella distanza non rappresentava tanto il rispetto della regalità, ma soprattutto il sostegno, la protezione offerta dal principe alla donna che per più di 70 anni ha amato e servito lealmente. Dietro a una grande donna come la regina Elisabetta c’era un grande uomo, il principe Filippo. Proprio lui, non un buon partito per una futura sovrana. Almeno così pensavano i genitori della giovane Lilibet. Quest’ultima, però, testarda e certa di aver visto in quell’“unno”, come lo chiamava con disprezzo la Regina Madre, l’uomo della sua vita, l’ebbe vinta e lo sposò.

Elisabetta si innamorò di lui durante una visita ufficiale al Royal Naval College di Dartmouth, nel luglio 1939. Aveva solo 13 anni, ma la bellezza un po’ rude del principe Filippo la conquistò. Pare che lui, per farsi notare dalla royal family, si sia gettato in acqua e abbia iniziato a inseguire la nave su cui si trovavano Lilibet e i suoi genitori. Diciamo che si fece notare fin troppo. Comunque sembra che Elisabetta e Filippo si siano visti ben prima di questa bravata, nel 1934, al matrimonio della principessa Marina, poi divenuta duchessa di Kent. Allora la scintilla non scoccò, del resto Elisabetta aveva solo 8 anni. Ma il destino era già segnato.

Dal 1939 i due iniziarono una fitta corrispondenza. Nel 1946 il principe Filippo venne invitato a Balmoral per trascorrere l’estate. Nella splendida residenza reale avvenne il fidanzamento ufficioso, poi annunciato al mondo il 10 luglio 1947. Per sposare la futura regina Elisabetta, il 20 novembre 1947, Filippo rinunciò alla carriera militare e ai titoli nobiliari avuti alla nascita. Non se ne pentì mai. Il duca di Edimburgo non era ricco. Al momento delle nozze aveva in tasca qualcosa come 12 pence, ma non rinunciò a fare un regalo alla sposa. Ricavò un bracciale da una delle tiare di sua madre, la principessa Alice di Battenberg. La regina Elisabetta apprezzò quel dono che andava oltre il semplice valore economico.

Il duca di Edimburgo accettò di vivere nell’ombra, di occuparsi dell’educazione dei figli. Leale ai suoi doveri, riservato per davvero, un esempio anche per le nuove generazioni di reali.

Forse la sua vita può essere riassunta dalla frase che disse Michael Parker, il suo segretario privato: “Il giorno in cui mi ha offerto il mio lavoro, mi ha detto che il suo primo, il suo secondo e anche il suo ultimo lavoro è sempre stato quello di non deludere [la regina Elisabetta]”.

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