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Renzi e Merkel litigano sulle sanzioni alla Russia

Se da un lato c'è la linea dura della Merkel, dall'altro c'è quella più morbida di Matteo Renzi

Renzi e Merkel litigano sulle sanzioni alla Russia

Due posizioni che si scontrano. Germania e Italia hanno due pareri opposti. Il nodo della discordio è la Russia, in particolare le sanzioni. Se da un lato c'è la linea dura della Merkel, dall'altro c'è quella più morbida di Matteo Renzi.

"Chiediamo la fine degli attacchi. Non solo abbiamo detto che potremmo imporre sanzioni alla Siria, ma anche sanzioni contro tutti gli alleati della Siria. Questo si applica alla Russia", ha dichiarato la cancelliera tedesca, Angela Merkel, chiedendo la fine degli attacchi delle forze governative siriane e russe su Aleppo. I leader europei, riuniti a Bruxelles per il Consiglio europeo, hanno condannato la Russia per i bombardamenti sui civili nella città assediata, ma hanno affrontato la resistenza di alcuni Paesi tra cui l'Italia sull'imposizione di nuove sanzioni nei confronti di Mosca.

Alcuni paesi ritengono che "evocare le sanzioni contro la Russia per la crisi siriana sia un deterrente" per le azioni di Mosca, ma secondo il presidente del Consiglio Matteo Renzi "sarebbe solo un alibi da usare in politica interna".

Renzi ha rivendicato con soddisfazione che la posizione dell'Italia sulla questione delle sanzioni sia stata accolta dall'Ue, così come quelle sulla politica commerciale e sulla questione immigrazione.

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