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Rimane ustionata con una tazza di Starbucks, riceve 75.000 sterline

Nel 2014 una ragazzina di 12 anni è rimasta ustionata a un braccio a causa di una tazza di tè bollente di Starbucks. Oggi l'accordo: 75.000 sterline come risarcimento

Rimane ustionata con una tazza di Starbucks, riceve 75.000 sterline

Una tazza di bollente sul braccio di una ragazzina e un lungo calvario tra operazioni di chirurgia e conseguente causa giudiziaria finita con un patteggiamento per la cifra di 75.000 sterline, pari a circa 83.600 euro. Questa la sintesi di una storia che risale al 2014, quando una ragazzina di 12 anni è rimasta ustionata dopo che una tazza di tè, comprata da Starbucks, si è rovesciata sul suo braccio.

Demi Mooney, questo il nome della giovane che oggi ha 16 anni, pochi giorni prima di Natale del 2014 si trovava con sua nonna allo Starbucks, in Henry Street a Dublino dove aveva appena acquistato un Frappuccino, un tè e un biscotto grande. Secondo le parole della madre, Siobhan Mooney, poi finite agli atti, non era stato fornito alla figlia un vassoio e, di conseguenza, si era organizzata tenendo il Frappuccino con la mano sinistra, il biscotto con la destra e la bevanda calda tenuta ferma tra il gomito e le costole; il liquido, dunque, è finito sul suo braccio.

Immediatamente la bambina era stata soccorsa da un medico e un'infermiera presenti nel negozio prima di essere trasportata all'ospedale pediatrico di Temple Street. Secondo il quotidiano Irish Times, Demi è stata sottoposta a interventi di chirurgia plastica e a sedute di terapia occupazionale considerate le evidenti cicatrici lasciate sul braccio.

Michael Byrne, Senior Counsel, ha dichiarato all'Alta Corte di Dublino che un ulteriore trattamento avrebbe soltanto peggiorato il tutto e che Demi ha indossato camicie a maniche lunghe per nascondere le cicatrici, in considerazione anche dell'età in cui le giovani danno particolare importanza all'apparenza. La Coffee Unlimited Company, il nome commerciale di Starbucks, si è opposta anche contro le affermazioni secondo cui non fosse stato offerto il vassoio. Byrne ha detto al giudice Garrett Simons che l'offerta di Starbucks era di 75.

000 sterline e, da parte sua, il giudice ha approvato ritenendola giusta e ragionevole.

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