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Morta Goar Vartanyan: la spia che salvò Churchill, Roosevelt e Stalin

La spia di origine armena che ha informato il Cremlino di un complotto nazista per assassinare Winston Churchill, Franklin D. Roosevelt e Joseph Stalin nel 1943, è morta all'età di 93 anni

Morta Goar Vartanyan: la spia che salvò Churchill, Roosevelt e Stalin

Goar Vartanyan, la spia russa che contribuì al fallimento di un complotto nazista per uccidere i "big three" - Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill e Iosip Stalin - si è spenta all'età di 93 anni.

Una storia singolare quella di lady Vartanyan, nata nell'Armenia sovietica e protagonista in diversi scenari mondiali a difesa degli interessi russi.

Secondo il Cremlino, il contributo più importante nella sua lunga carriera da spia è certamente quello contro il complotto nazista per assassinare Churchill, Roosevelt e Joseph Stalin nel 1943.
Secondo fonti dei servizi russi, Goar Vartanyan e il suo defunto marito, Gevork, furono coinvolti nel sabotaggio dell'Operazione Salto in Lungo - Weitsprung - un complotto nazista per uccidere i "tre grandi", mentre i leader alleati erano a Teheran per il loro primo incontro durante la Seconda Guerra Mondiale. Un attentato che, se realizzato, avrebbe potuto compromettere gli esiti del conflitto bellico e, probabilmente, delle democrazie occidentali.

In estrema sintesi, il piano fu teorizzato dall'agente segreto tedesco Ernst Kaltenbrunner e vagliato e confermato da Adolf Hitler, grazie a diverse informazioni sottratte da un codice decifrato della US Navy, dal quale si era appreso la data e il luogo - Teheran - della conferenza dei tre leader, fissata per metà ottobre del 1943. A supporto dell'operazione sul campo fu coinvolto l'agente Elyesa Bazna, sotto il nome in codice "Cicerone", che trasmise i dati chiave relativi la conferenza. Una falla nel fragile sistema di sicurezza adottato provocò presto la scoperta del piano da parte dei servizi segreti sovietici, grazie alle figure dei coniugi Vartanyan.

Nel 1981 uscì nei cinema europei la produzione internazionale "Nido di spie", ispirata liberamente alle vicende del fallito attentato.

Vartanyan è morta lunedì e sarà sepolta nel cimitero di Troyekurovskoye a Mosca, secondo l'agenzia di stampa filogovernativa russa Ria Novosti. Suo marito era morto nel 2012 all'età di 87 anni.
Dmitry Peskov, segretario stampa del presidente russo Vladimir Putin, ha dichiarato mercoledì in una conferenza stampa che il leader russo ha espresso le sue profonde e sentite condoglianze a riguardo. Peskov ha affermato, inoltre, che questo singolare duo di spie ha notevolmente influenzato il corso della storia europea e non.

Goar Vartanyan nacque a Gyumri - nell'allora Armenia Sovietica - il 25 gennaio 1926, la sua famiglia si trasferì in Iran all'inizio degli anni '30. Dopo aver aderito ad un gruppo antifascista all'età di 16 anni, ha lavorato con Gevork, il futuro marito, per smascherare agenti tedeschi con notevole diligenza e ottimi risultati. Nel 1951, i Vartanyan si trasferirono in URSS e si ritiene abbiano avuto lunghe carriere nel servizio di intelligence sovietico. Gevork Vartanyan, a tal proposito, ricevette il premio "Eroe dell'Unione Sovietica" per i suoi servizi resi.

Fonti giornalistiche russe confermano che l'SVR - Služba vnešnej razvedki - l'agenzia di intelligence russa che ha preso il posto del KGB dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica - ha affermato che la coppia venne coinvolta in numerosi "lavori di intelligence attiva" in "condizioni estreme in molti paesi e scenari".

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