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Strage di Orlando, Obama: "Un attacco a tutti gli americani"

Il presidente Usa parla alla nazione dopo la strage di Orlando: "Gli Stati Uniti non cederanno alla paura"

Strage di Orlando, Obama: "Un attacco a tutti gli americani"

"Oggi si segna la peggiore strage nella storia dell'America". Lo ha detto Barack Obama dopo la strage di Orlando, in Florida, dove un 30enne di origine afghano ha ucciso 50 persone in un locale gay.

"I nostri cuori sono spezzati oggi", ha detto il presidente degli Usa nel suo discorso alla nazione, "È stato un atto di terrore e di odio, un attacco a tutti gli americani. Naturalmente noi non possiamo dare dettagli, né sappiamo se ci sono collegamenti di questa persona con gruppi terroristici. Era una persona piena di odio, questo lo sappiamo. Dimostra come è facile per gli americani essere uccisi a scuola, in chiese, nei cinema o nei nightclub. Questa strage è un ulteriore richiamo a come sia facile per qualcuno entrare in possesso di un'arma. Dobbiamo decidere se questo è il tipo di Paese che vogliamo essere".

Poi ha lanciato un appello ai suoi connazionali: "Manteniamo i valori che ci fanno americani", ha detto, "Dobbiamo dimostrare che siamo un Paese che è soprattutto identificato per l'amore e non per l'odio. Gli Stati Uniti non cederanno alla paura".

"Apprezzo le congratulazioni per essere nel giusto sul terrorismo dell'Islam radicale, ma non voglio congratulazioni, voglio durezza e vigilanza. Dobbiamo essere svegli", ha intanto twittato Donald Trump, candidato repubblicano alla Casa Bianca, mentre Hillary Clinton si limitata a condannare un "atto di terrore" ed esprimere la sua vicinanza alla comunità Lgbt. Poi ha promesso di continuare la battaglia di Obama contro le armi: "Dobbiamo tenere le armi, come quelle usate la scorsa notte, lontano dalle mani di terroristi e altri violenti criminali. Questa è la sparatoria di massa peggiore degli Stati Uniti e ci ricorda ancora una volta che non c'è posto per le armi da guerra sulle nostre strade".

Anche un imam locale, Muhammad Musri, presidente della Islamic Society della Florida centrale, ha invitato a "non fare speculazioni sull'eventuale motivazione del terrorista", manifestando la piena solidarietà della comunità islamica.

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