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Taiwan elegge il primo presidente donna. Battuto l'uomo di Pechino

Il candidato indipendentista trionfa. L'avversario filo-cinese si dichiara sconfitto a urne ancora aperte

Taiwan elegge il primo presidente donna. Battuto l'uomo di Pechino

Sei persone su dieci hanno votato per lei, decretando una pesante sconfitta per Eric Chu, candidato filo-cinese in lizza per un posto da presidente di Taiwan. Alle presidenziali ha trionfato così Tsai Ing-wen, la prima donna presidente del Paese, candidata per il Partito democratico progressista (Dpp).

Non è servito neppure che si chiudessero le urne perché Chu ammettesse la sconfitta. Intorno alle nove del mattino, ora italiana, la Tsai era in vantaggio con già il 50% dei voti e il risultato finale sembrava già impossibile da ribaltare. La leader dell-opposizione filo-indipendentista, giurista 59enne, ha giocato la sua campagna elettorale sul malcontento per il riavvicinamento alla Cina voluto dall'ultimo presidente, Ma Ying-jeou, che ha portato al primo incontro ufficiale in 65 anni.

"Le relazioni saranno ora più complicate e meno prevedibili - ha commentato l'analista Jean-Pierre Cabestan all'Asia Times.

Si deterioreranno in una certa misura ma allo stesso tempo l'interesse di Pechino è quello di mantenere Taiwan dipendente dal punto di vista economico".

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