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La tentazione di Trump: "Pena di morte per chi spaccia droga"

Secondo indiscrezioni provenienti da ambienti vicini al presidente, Trump sognerebbe di introdurre la pena capitale per i reati di droga

La tentazione di Trump: "Pena di morte per chi spaccia droga"

Donald Trump come Rodrigo Duterte? Se è presto per dire che il presidente Usa vuole varare un piano di sterminio degli spacciatori di droga come quello annunciato dal Capo di Stato delle Filippine, secondo la testata a stelle e strisce Axios, molto ben informata su ciò che accade alla Casa Bianca e dintorni, il tycoon eletto alla presidenza sarebbe favorevole alla possibilità di introdurre la pena di morte per chi vende droga.

Una fonte del sito conferma che parlando privatamente Trump abbia espresso approvazione per le leggi in vigore in Paesi come Singapore, che prevedono appunto la pena capitale per chi è sorpreso a spacciare stupefacenti. Pare che il presidente Usa da mesi vada professando la sua ammirazione per questo genere di politiche.

Secondo il sito di informazione statunitense, almeno cinque fonti conferebbero che l'inquilino della Casa Bianca è solito "lanciarsi in discorsi appassionati su quanto siano malvagi gli spacciatori, come i serial killer" e su quanto "meriterebbero la pena di morte" i grandi trafficanti internazionali. Inutile dire che il presidente è totalmente contrario a qualsiasi approccio più morbido, con pene lievi e atteggiamento indulgente da parte dei giudici.

Anche se è difficile che passi una legge federale per giustiziare tutti gli spacciatori, il presidente pare molto appassionato al tema, forte del sentimento popolare che richiede un inasprimento delle pene che puniscono i reati legati allo spaccio di droga. E pensa alla pena di morte come deterrente ultimo almeno contro i grandi boss dello spaccio internazionale.

La parola d'ordine che ha in mente è: "tolleranza zero".

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