Il documento della Cia: "Cosa farà il terrorismo islamico"

Nel 2000 la Cia aveva già previsto tutto. Nel rapporto "il mondo nel 2015", l'agenzia di intelligence statunitense provava a tracciare gli scenari per il millennio che si era appena aperto

Il documento della Cia: "Cosa farà il terrorismo islamico"

Nel 2000 la Cia aveva già previsto tutto. Nel rapporto "il mondo nel 2015", l'agenzia di intelligence statunitense provava a tracciare gli scenari per il millennio che si era appena aperto. Il fascicolo, per esempio, recitava: "I fatti internazionali verranno sempre più influenzati da grandi e potenti organizzazioni anziché dai governi". Tutto vero: si pensi all'Isis, del quale, in Occidente, si parla dal 2012. In pochi anni il Califfato di al-Bahdadi ha evidentemente influenzato le politiche estere di tutti i Paesi occidentali. Ma non solo: si pensi anche agli hacker cinesisospettati di aver rubato informazioni ai milioni di dipendenti del governo Usa o a quelli della Corea del Nord, accusati dalla Fbi di aver lanciato un massiccio attacco hacker contro Sony. E ancora: "Da qui al 2015, le strategie dei terroristi diventeranno sempre più elaborate e sofisticate al fine di aumentare il numero dei morti durante gli attacchi". Impossibile non pensare all'11 settembre, l’11 settembre e alle stragi che hanno sconvolto Parigi e la Francia nel 2015. Senza dimenticare gli attentati di Londra e Madrid.

i prevedeva poi che "Iraq e Iran svilupperanno missili a lungo raggio. L'Iran (...) potrebbe testare queste armi nel 2001 e missili cruise entro il 2004". Nell'ottobre scorso, l'esercito iraniano avrebbe testato un nuovo missile a lunga gittata a propellente liquido, che sarebbe in grado anche di trasportare armi nucleari.

Il rapporto Cia prevedeva che nel 2015 la popolazione mondialesarebbe arrivata a 7,2 miliardi di persone: oggi siamo a 7,4, miliardi,previsione dunque corretta. E ancora, si prevedeva che "le risorse energetiche riusciranno a soddisfare la domanda", e in effetti, soprattutto negli Usa, la produzione di petrolio negli ultimi anni è cresciuta a dismisura, così come quella di gas naturale. L'intelligence profetizzava poi che "l'economia cinese crescerà e supererà quella dell'Unione europea, ma rimarrà dietro agli Usa". Difficile stabilire la veridicità del punto: per alcune stime l'economia di Pechino è già più forte di quella di Washington, e secondo altre, invece, l'economia europea è più grande di entrambe. Infine, una profezia errata.

La Cia ipotizzava che "la popolazione di molti Paesi africani diminuirà a causa dell'Aids, della carestia e delle crisi economiche e politiche": così non è stato, e infatti secondo le stime Onu nel 2050 un abitante su 4 del pianeta Terra sarà africano (gli africani sono passati da 800 milioni nel 2000 a 1,1 miliardi nel 2014).

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