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Terrore a Kabul, kamikaze in azione durante matrimonio: 63 morti e 182 feriti

La violenta esplosione è avvenuta in una sala di un hotel situato nella zona occidentale di Kabul. I Talebani hanno negato il loro coinvolgimento nell’azione

Terrore a Kabul, kamikaze in azione durante matrimonio: 63 morti e 182 feriti

È salito a 63 morti e 182 feriti il bilancio ufficiale di un attacco suicida avvenuto nella serata di ieri all’interno di una sala di un albergo dove si stava svolgendo una festa di matrimonio a Kabul.

Secondo quanto riferito dal ministero dell'Interno, la strage è stata compiuta da un uomo che si è mescolato tra gli ospiti per, poi, farsi saltare in aria. L’azione sanguinaria si è verificata intorno alle 22.40 ora locale nella Dubai City Hall, zona occidentale della città dove è predominante la minoranza sciita Hazara, lungo la strada di Dar-ul Aman dove erano state montate le luminarie in occasione dei prossimi festeggiamenti dei cento anni dell'indipendenza dell'Afghansitan.

Al momento della deflagrazione nello stabile c'erano centinaia di persone. Il portavoce del ministero dell'Interno afghano, Nasrat Rahimi, ha aggiunto che tra le vittime vi sono donne e bambini.

Il presidente afghano, Ashraf Ghani, è "devastato dalla notizia dell'attentato suicida", ha scritto il suo portavoce su Twitter.

Il capo dell'esecutivo, Abdullah Abdullah, condanna "con forza l'attentato crudele e disumano".

Non ci sono ancora elementi certi per capire chi ci sia dietro la strage, che arriva alla vigilia di un piano di pace con i Talebani che sarà presentato dall'amministrazione Usa.



Proprio il portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid, ha negato il coinvolgimento del gruppo e, attraverso un messaggio WhatsApp, ha condannato l'attentato.

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