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Biden sconfitto: reintrodotta in Texas la legge sull’aborto

La sospensione era stata decisa mercoledì, dopo l’appello del procuratore generale Ken Paxton

Biden sconfitto: reintrodotta in Texas la legge sull’aborto

Il passo indietro è arrivato dopo appena due giorni: è stata reintrodotta, in tempi celeri, la legge restrittiva sull'aborto approvata in Texas. Una corte d’appello federale di Austin ha bocciato il provvedimento adottato in precedenza da un’istituzione giuridica di grado inferiore. La normativa, che vieta l’interruzione di gravidanza dopo la sesta settimana in un vasto elenco di casi, era entrata in vigore nei primi giorni dello scorso mese di settembre. La sospensione, invece, era stata decisa mercoledì, dopo l’appello del procuratore generale del Texas, Ken Paxton. In seguito alla sentenza, una clinica texana aveva immediatamente ripreso a praticare gli aborti per quelle donne in stato di gravidanza da più di sei settimane.

La clinica aveva potuto avviare nuovamente questo tipo di attività dopo che il giudice distrettuale statunitense Robert Pitman aveva emesso un'ingiunzione preliminare che bloccava l'applicazione della legge del Texas nota come Senate Bill 8 (SB8). A quel punto, il procuratore Paxton, repubblicano, si è rivolto alla Corte d'appello del quinto circuito, uno dei tribunali più conservatori del Texas. Dopo la reintroduzione della legge restrittiva sull’aborto, tutto è tornato come prima, anche se la vicenda giudiziaria non sembra essere giunta al termine, poiché si dovrebbe finire alla Corte Suprema, dove i conservatori detengono una maggioranza di 6 a 3.

Whole Woman's Health, che gestisce quattro cliniche per aborti in Texas, aveva dichiarato su Twitter che, in conformità con la sentenza del giudice, avrebbe ripreso a fornire aborti alle donne incinte da più di sei settimane. Adesso c’è stato il nuovo blocco. Chi non apprezzerà la decisione della corte d’appello federale di Austin è sicuramente il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il quale si era espresso in maniera sfavorevole nei confronti della legge anti aborto. Proprio l’amministrazione Biden aveva presentato ricorso contro la nuova normativa e aveva salutato con soddisfazione la sentenza di sospensione della legge sull’aborto più restrittiva degli Stati Uniti. Il giudice aveva definito quella norma una "privazione offensiva" di un diritto costituzionale.

Ma ciò è servito a poco, dato che in soli due giorni quel verdetto è stato completamente ribaltato.

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