Bruxelles sotto attacco

Trovate nella casa di Abaaoud mappe dello scalo di Bruxelles

Emergono nuove falle: Ibrahim El Bakraoui su una lista antiterrorismo degli Stati Uniti prima degli attacchi di Parigi

Trovate nella casa di Abaaoud mappe dello scalo di Bruxelles

Disegni e una mappa dell'aeroporto di Bruxelles sono stati trovati su un computer e una chiavetta usb in un appartamento ad Atene, dove Abdelhamid Abaaoud, la "mente" degli attacchi di Parigi, ha soggiornato a gennaio 2015. Sebbene l'ufficio del procuratore federale non abbia confermato le informazioni, appare sempre più evidente che dietro alla strage di Parigi e agli attacchi di Bruxelles c'è un'unica cellula. Questo non è bastato a prevenire un altro spargimento di sangue innocente. Durante lo scambio di informazioni con le autorità greche viene, infatti, descritto come "problematico" il modo di procedere delle autorità belghe.

Le falle nel lavoro di intelligence che ha preceduto gli attacchi di Bruxelles aumentano di ora in ora. Secondo la Cnn, che cita funzionari americani, uno dei kamikaze dell'aeroporto di Bruxelles, Ibrahim El Bakraoui, era su una lista antiterrorismo degli Stati Uniti "prima degli attacchi di Parigi" del 13 novembre. "Suo fratello Khalid, che si è fatto esplodere nella metropolitana della capitale belga, è stato aggiunto a questa lista poco dopo gli attacchi di Parigi diversi mesi fa", ha aggiunto l'emittente senza precisare di quale lista si tratti. Già lo scorso giovedì il canale americano Nbs aveva riferito che i due fratelli erano su una black list dell'anti-terrorismo, ma non specificava da quando.

Anche la Turchia aveva già segnalato al Belgio il nome di Ibrahim El Bakraoui, arrestato in Turchia vicino al confine siriano. Ora ci si chiede perché i dati non siano arrivati alle forze dell'ordine belghe, prima degli attentati del 22 marzo. Il ministro dell'Interno, Jan Jambon, ha parlato di un funzionario "perlomeno negligente che ha sbagliato". Questo funzionario, secondo il quotidiano belga Le Soir, sarebbe Sebastien Joris, l'ufficiale di collegamento della polizia belga a Istanbul.

Joris ha fatto sapere che sta preparando la sua versione dei fatti e che si presenterà davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta.

Commenti