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Trump ha già costruito un muro e ha chiesto il conto ai vicini

In Scozia il presidente eletto possiede un campo da golf, che ha recintato con un muro di cinque metri

Trump ha già costruito un muro e ha chiesto il conto ai vicini

Donald Trump, si sa, ama molto i muri. Ha ripetutamente promesso di innalzarne uno al confine con il Messico per tenere lontano gli immigrati ispanici, ma ora si scopre che ce ne è un altro che il tycoon ha già costruito da tempo. E che per giunta è riuscito a far pagare ai vicini.

È successo in Scozia, dove il presidente eletto degli Stati Uniti possiede un campo da golf confinante con il giardino dei vicini, i signori David e Moira Milne. Che hanno raccontato al New York Times come un giorno, rientrando a casa, abbiano trovato gli operai al lavoro per innalzare una recinzione alta cinque metri sulla linea che divide la proprietà di Trump dalla loro.

A coprire la visuale verso il mare, oltretutto, anche due file di alberi ad alto fusto. Ma la beffa delle beffe si è concretizzata quando fra la posta si sono trovati anche il conto per quei lavori che loro non avevano mai chiesto, a firma proprio del Trump Golf Club.

Tuttavia i coniugi Milne hanno immediatamente cestinato quella fattura non richiesta. E per dispetto hanno inalberato una bandiera messicana sul tetto di casa.

Come a dire: "Caro Trump, costruisci pure i muri ma noi non te li pagheremo certo".

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