"Il presidente Obama ha detto che lui crede che avrebbe vinto contro di me, deve dirlo ma io dico assolutamente no". Così con un tweet Donald Trump risponde a quanto affermato da Obama in un'intervista, cioè che se avesse potuto candidarsi di nuovo avrebbe vinto un terzo mandato. Dopo aver ricordato quelle che sono, a suo dire, le colpe di Obama - "i posti di lavoro che lasciano il Paese, lo Stato Islamico, l'Obamacare" - Trump ha quindi rivendicato di aver riportato con la sua vittoria la speranza negli Stati Uniti e nel mondo, soprattutto nei mercati finanziari. "Il mondo era cupo prima che io vincessi - ha scritto in un altro tweet - non c'era speranza, ora il mercato è salito del 10% e le spese per Natale hanno superato i mille miliardi". In un'intervista con David Axelrod, suo storico consigliere, stratega ed amico, per la Cnn, Obama è tornato a ragionare sulle ragioni della sconfitta di Hillary Clinton, data per mesi come favorita. "Se pensi che stai vincendo, hai la tendenza, come nello sport, a giocare in difesa" ha detto sottolineando anche che l'ex segretario di Stato è stata vittima di "ingiusti attacchi". Ma ancora una volta il presidente uscente ha contestato la lettura della sconfitta della Clinton come una bocciatura della sua presidenza, ottenuta grazie alla mobilitazione di una coalizione vincente che Clinton non è riuscita a replicare.
"Sono sicuro di questa visione perché sono fiducioso che se mi fossi candidato ancora, io credo che avrei mobilitato una maggioranza di americani", ha affermato. Obama ha poi bollato come una "sciocchezza" l'idea che "i democratici in qualche modo abbiano abbandonato la working class bianca". (Ses/AdnKronos)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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