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Tutti i numeri e i reati commessi a Colonia la notte di Capodanno

Un documento della polizia criminale tedesca rende noti i numeri e la natura dei crimini commessi a Capodanno. Secondo gli investigatori tali avvenimenti sono legati ai flussi migratori concessi dalla Merkel nel 2015

Tutti i numeri e i reati commessi a Colonia la notte di Capodanno

La polizia tedesca (Bundeskriminalamt ha tratto un bilancio finale sul numero delle persone coinvolte nellle violenze avvenute la notte di Capodanno nella città di Colonia, quando diversi gruppi di immigrati occuparono per diverse ore la stazione della città e le zone adiacenti. In quell'occasione vennero compiuti diversi reati, soprattutto a danno delle donne che erano per strada con l'intento di festeggiare la fine dell'anno.

A sette mesi di distanza gli investigatori fanno un bilancio totale su quanto avvenne quella notte: le donne oggetto di aggressioni di natura sessuale sono state circa 1200. I reati complessivi commessi contro di loro sono di diverso tipo: dallo stupro alla violenza, passando gli scippi e le intimidazioni. Il numero complessovo dei reati registrati è di circa circa 900. Alle azioni hanno partecipato in totale circa 2.000 uomini.

Questi dati sono contenuti nel rapporto sui fatti di Capodanno emesso dalla polizia criminale federale e ripresodalla Sueddeutsche Zeitung. I numeri in questioni non riguardano solo quanto avvenuto Colonia, bensì complessivamente le violenze dii qusto tipo che a Capodanno si sono manifestate in tutto il Paese. I reati di natura sessuale registarti nella città cono 650, 400 quelli segnalati ad Amburgo, che è ils econdo luogo più colpito. Colonia e la sua stazione centrale sono comunque state il centro di questi avvenimenti e il luogo in cui i reati e le violenze sono state più intense e numerose.

Secondo il rapporto la maggior parte delle persone coinvolte è di origine nord-africana e afghana, solo pochi sono i siriani. Uno die dati a essori in Germania. Quasi tutti sono entrati nel Paese nel corso del 2015, sfruttando l'apertura indiscriminata delle frontiere concessa da Angela Merkel. Secondo quanto si legge ne documento della Bka «il recente flusso di profughi ha dunque avuto a che fare con i reati di Capodanno».

Gli investigatori ritengono che le aggressioni non siano state premeditate e che gli uomini si siano dati preventivamente appuntamento nei luoghi dove poi le violenze sono avvenute.

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