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Università del Papa ospita laboratorio sulla masturbazione femminile

L’attività, che si terrà presso la Pontificia Università Cattolica del Perù, pubblicizzata con l’allusivo titolo "Conquista tu papaya", è stata organizzata dall’associazione Plátanos y Papayas e sarà gestita da Sandra Campo, "educadora sexual" e "pajeróloga"

Università del Papa ospita laboratorio sulla masturbazione femminile

Un’Università papale ospiterà un laboratorio gratuito sulla masturbazione femminile e, naturalmente, sono scoppiate le polemiche sui social.

Secondo quanto scrive il portale InfoCatólica (diffuso in Spagna e America Latina), la Pontificia Universidad Católica del Perú, la più importante del Paese e direttamente dipendente dal Vaticano, nell’aula 114 del suo padiglione Z ospiterà oggi, giovedì 27 giugno 2019, un laboratorio gratuito, rivolto alle donne, "sui miti e sui benefici" della masturbazione femminile.

L’attività che si terrà presso la Pontificia Università Cattolica del paese sudamericano, pubblicizzata con l’allusivo titolo "Conquista tu papaya", è stata organizzata dall’associazione Plátanos y Papayas e sarà gestita da Sandra Campo, che su Facebook si definisce scrittrice "educadora sexual" e "pajeróloga".

La Campo, che recentemente è stata tra le dieci vincitrici dei Wapa Awards 2019, manifestazione che premia chi cerca di aumentare il potere delle donne, è impegnata nel promuovere "l'auto esplorazione", il piacere e la salute sessuale femminile. Autrice del discusso libro Hoy tengo ganas de mí. 7 historias de masturbación femenina, la Campo così si esprimeva durante la premiazione dei Wapa Awards: "Abbiamo il dovere di conoscere noi stesse, abbattere i miti e porre fine alle grandi menzogne ​​di alcune istituzioni come la medicina, la psicologia e la chiesa, che hanno detto cose sul nostro corpo e il nostro desiderio. E abbiamo anche il grande diritto di provare piacere, di vivere una sessualità consapevole e libera da violenza che ci consenta di godere sia noi stesse che in compagnia".

Interrogato sulla questione attraverso il suo profilo ufficiale su Twitter, l'arcivescovo metropolita di Lima, Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, ha scelto di bloccare il blog che gli aveva posto direttamente la domanda: "Cosa pensa questo arcivescovo di questo evento del pucp? Una dichiarazione da parte vostra sarebbe importante di fronte al collasso dell'università che un tempo era cattolica".

Monsignor Castillo, prima della sua nomina come Arcivescovo di Lima, è stato professore della Pontificia Università Cattolica del Perú dove ha insegnato anche la Teologia della liberazione che ha appreso dal suo maestro padre Gustavo Gutiérrez Merino. Non a caso, l’Arcivescovo ha assunto alcune posizioni in merito all'imposizione dell’ideologia gender molto aperte al dialogo. Lo stesso monsignor Castillo, ha dichiarato e ammesso la sua militanza a sinistra nel suo libro Mi experiencia del laicado bajo la era Landázuri: entre testimonio e historia. Inoltre, secondo il sito InfoVaticana, Castillo aveva legami con il Partito comunista rivoluzionario.

Dall’associazione Plátanos y Papayas si sono complimentati per il buon numero di persone che si è iscritto al workshop di oggi mentre su vari siti web non sono mancate le aspre polemiche di diversi cattolici che sono legati a ciò che la Chiesa Cattolica insegna nel suo Catechismo.

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