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Usa, ex Goldman Sachs al Tesoro Trump: "Lascio le mie aziende"

Il presidente eletto vede il "nemico" Romney. E sull'attentato in Ohio: "Quel somalo non doveva essere negli Stati Uniti"

Usa, ex Goldman Sachs al Tesoro Trump: "Lascio le mie aziende"

"Lascerò totalmente le mie grandi aziende per concentrarmi pienamente sulla guida del Paese, per rendere di nuovo grande l'America". Donald Trump è pronto a "congelare" i suoi business per dedicarsi alla Casa Bianca.

"Terrò una importante conferenza stampa a New York City con i miei figli il 15 dicembre", ha annunciato il presidente eletto, "Anche se non ho l'obbligo di farlo per legge sento che sia importante, da presidente, non avere in alcun modo un conflitto di interessi con le mie varie aziende".

Si delinea intanto la squadra. Trump nominerà l'ex banchiere e dirigente di Goldman Sachs, Steven Mnuchin, come segretario del Tesoro Usa. Fedelissimo di Trump, il 53enne ha gestito la raccolta di fondi della campagna del Repubblicano, contribuendo a creare una rete di piccoli finanziatori che è riuscita a tener testa con i mezzi incomparabilmente superiori della democratica Hillary Clinton. "Siamo orgogliosi di lavorare con il presidente eletto e onorati di esser stati indicati al suo posto", ha confermato l'ex banchiere.

Mnuchin giocherà un ruolo importante nel delineare le politiche economiche dell'amministrazione Usa che dovrebbero prevedere tagli alle tasse, ingenti investimenti in infrastrutture ed una revisione degli accordi commerciali. Potrebbe incidere anche sulla decisione di rivedere l'accordo sul nucleare iraniano e sull'eventuale ripristino di sanzioni contro Cuba e l'Iran.

Sembrerebbe "arruolato" anche Mitt Romney, l'ex nemico durante le primarie dei repubblicani. I due hanno passato una "serata meravigliosa" al ristorante. "Mi lascia sempre più sperare che potrà guidarci verso un futuro migliore", ha detto l'ex governatore del Massachussetts, candidato ora per la poltrona di segretario di Stato.

Dimenticati, quindi, gli screzi della campagna elettorale, quando Romney aveva pubblicamente accusato Trump di essere "una frode" e "inadeguato" a guidare il Paese. "Abbiamo avuto un'altra discussione sugli affari del mondo e ho trovato questi colloqui con il presidente eletto illuminanti, interessanti e coinvolgenti", ha detto ora Romney.

Trump ha intanto commentato anche l'attacco armato compiuto da un rifugiato somalo e che è stato rivendicato ieri sera dall'Isis. E che soprattutto poteva essere evitato - secondo il magnate - regolamentando meglio l'immigrazione.

"L'Isis si sta prendendo il merito del terribile attacco armato alla Ohio State University da parte di un rifugiato somalo che non avrebbe dovuto essere nel nostro Paese", ha scritto Trump su Twitter.

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