Usa, le gang di motociclisti si affrontano con le bombe

Operazione della polizia a El Paso, in dodici finiscono in manette. In casa di uno dei bikers arrestati c'erano fucili a canne mozze ed esplosivi. È la stessa gang coinvolta nella sparatoria del 2015

Usa, le gang di motociclisti si affrontano con le bombe

Le guerre tra le bande di motociclisti non sono (solo) un’esotica trovata cinematografica da film americano: in Texas, a seguito dell’ennesima zuffa, sono finite in prigione dodici persone, armate fino ai denti e disposte a tutto (pure a mettere le bombe) pur di “spogliare” i rivali dei loro simboli cuciti sugli iconici gilet di pelle.

L’operazione porta la firma della polizia di El Paso, nello Stato del Texas. Ad agosto gli agenti hanno decapitato la gang dei Bandidos, tristemente famosa per essere stata protagonista della sparatoria di Waco, nel maggio scorso, in cui persero la vita nove persone.

Le accuse per le quali sono finiti in manette stavolta, riguardano l’aggressione ai danni di due membri di un’altra banda di bikers che s’erano trovati al posto sbagliato indossando i vestiti sbagliati. Furono colpiti con mazze da baseball e manganelli. Una volta tramortiti, vennero a loro sottratti i gilet. Questo è l'atto più significativo della sottocultura dei bikers e dimostra il più alto disprezzo del "vincitore" nei confronti dell'avversario sconfitto a cui, in una sorta di riedizione dei duelli medievali, ruba - con suo sommo scorno - le insegne. All’indomani dell’episodio, finirono in manette i capi della gang, il presidente Juan Martinez, di 60 anni, il suo segretario (un ex militare di 45 anni) e il tesoriere dell’organizzazione.

Nei giorni scorsi, però, la polizia ha arrestato altre sette persone, tutte accusate di associazione a delinquere e rapina aggravata. E dalle perquisizioni in casa degli indagati sono emerse novità importanti. Uno degli uomini coinvolti nell’inchiesta, come riporta l’El Paso Times, conservava in casa sua conservava un vero e proprio arsenale. Fucili a canne mozze, esplosivi e strumentazioni utili, secondo gli inquirenti, al confezionamento di bombe.

I Bandidos

sono ritenuti la gang di motociclisti più grande e pericolosa del Texas a struttura transnazionale. Stando alle stime delle forze dell’ordine statunitensi, sarebbero implicati in quasi 2mila reati in almeno quindici Paesi.

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