Usa, Trump vara "sanzioni record" contro i clandestini

Per i democratici, le nuove multe varate da Trump saranno “inapplicabili”, in quanto nessun clandestino sarà mai in grado di pagarle

Usa, Trump vara "sanzioni record" contro i clandestini

L’amministrazione Trump ha appena adottato dei provvedimenti che introducono sanzioni record a carico degli immigrati irregolari presenti in territorio federale.

Come riporta l’emittente National Public Radio (Npr), la Casa Bianca, di concerto con il dipartimento della Sicurezza interna, ha infatti sottoscritto un ordine esecutivo che impone a ogni clandestino il pagamento di una multa “estremamente onerosa”, del valore di 500mila dollari. Quest’ultima, da oggi in poi, verrà irrogata agli stranieri illegali in combinazione con il decreto di espulsione dagli Usa e, sempre in base all’atto sottoscritto dal tycoon, competente a infliggere e riscuotere il pagamento obbligatorio sarà l’U.S. Immigration and Customs Enforcement (Ice), ossia la polizia di frontiera.

A detta della Npr, la normativa finora vigente autorizzava le autorità federali a disporre, a carico dei clandestini, multe non superiori alla soglia dei “500 dollari”. Di conseguenza, l’incremento di valore della sanzione pecuniaria deciso da Trump sarebbe finalizzato sia a creare un “nuovo elemento di deterrenza” nei riguardi dei soggetti intenzionati a entrare illegalmente in America sia ad assicurare alle casse pubbliche “maggiori introiti” con cui finanziare l’attività dell’Ice a difesa dei confini nazionali.

L’ufficio-stampa della Casa Bianca, tramite una nota, ha quindi presentato ai media statunitensi il recente ordine esecutivo come un “ulteriore passo avanti nella strategia di dissuasione dell’immigrazione clandestina”. Lo staff del tycoon ha poi precisato che il provvedimento appena entrato in vigore sarà seguito da un’“imponente ondata di espulsioni di stranieri irregolari dal territorio americano”. Il comunicato dichiara infatti che, subito dopo la festa nazionale del 4 luglio, la polizia di frontiera e le altre agenzie federali preposte alla tutela dell’ordine pubblico eseguiranno “rimpatri a ripetizione” ai danni di soggetti entrati in passato negli Usa senza permesso di soggiorno.

Le nuove multe di 500mila dollari sono state salutate da Matthew Bourke, portavoce dell’Ice, come un “efficace strumento di disincentivazione degli arrivi di clandestini”. Egli ha in seguito rimarcato la “piena legittimità” di queste sanzioni pecuniarie, evidenziando che il presidente Usa dispone di “tutti i poteri necessari a preservare la serenità dei cittadini da qualsiasi minaccia esterna”.

Al contrario, forti critiche all’inasprimento della linea dura deliberato dal magnate newyorchese sono state lanciate dai democratici, in particolare da ex membri dello staff presidenziale di Barack Obama. Ad esempio, Leon Fresco, alto funzionario del dipartimento di Giustizia durante la permanenza alla Casa Bianca dell’esponente liberal, ha etichettato le recenti salatissime sanzioni come “misure demenziali”.

Egli ha infatti spiegato: “Il nostro governo ritiene possibile che degli stranieri poveri e disperati paghino multe di 500mila dollari. Tutto ciò è folle. Trump pensa davvero di riuscire a intascare fiumi di denaro da gente palesemente incapiente?”.

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