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Virginia, eletta la donna che alzò dito medio contro Trump

Nel 2017 l’attivista democratica Juli Briskman perse il lavoro per aver fatto il dito medio a Trump. Ora è stata eletta supervisore della contea di Loudon

Virginia, eletta la donna che alzò dito medio contro Trump

Nel 2017 aveva alzato il dito medio contro Donald Trump e perso il lavoro per il censurabile gesto. Adesso Juli Briskman è stata eletta supervisore della contea di Loudoun, in Viriginia.

L’ultimo Super Tuesday non ha regalato grandi gioie ai Repubblicani, visto che i Democratici hanno conquistato il Parlamento della Virginia e sono riusciti a piazzare un loro governatore in Kentucky. Trump si è dovuto accontentare soltanto del Mississipi.

Sono tanti i politici locali che hanno approfittato dell’inaspettato tsunami democratico, compresa quella Juli Briskman che due anni fa era diventata un idolo dei progressisti per aver sollevato il terzo dito all’indirizzo niente meno che il presidente Trump. Era il 28 ottobre del 2017, e la ragazza era in sella alla propria bicicletta. Il corteo presidenziale l’aveva affiancata e lei non c’ha pensato due volte: quello, ha pensato la Briskman era il momento giusto per manifestare tutto lo sdegno contro The Donald.

Le conseguenze del gesto furono inevitabilmente pesanti, visto che la donna, immortalata in una foto dall’agenzia Afp, era stata licenziata dal suo datore di lavoro, l’appaltatore governativo Akima Lcc. Nel giro di poco, l’anonima “paladina” fu intervistata dall’HussPost e dal Washington Post, che nel frattempo erano riusciti a risalire alla sua identità. Biskman dichiarò con orgoglio di non essersi pentita e che avrebbe rialzato il terzo dito in faccia alla più alta carica degli Stati Uniti.

La vittoria di Briskman

La mossa ha pagato, visto che adesso Juli Briskman si è aggiudicata un seggio nel consiglio dei supervisori della contea di Loudon, in Virginia e che rappresenterà i circa 400 mila residenti del distretto di Algonkian. La ragazza, fervente attivista democratica e madre single di due figli, è alla sua prima carica pubblica: ha scalzato la repubblicana Suzanne Volpe, in carica da ben otto anni.

Ad aiutarla a raggiungere questo risultato è stata una catena di solidarietà partita sui social network. Le prime parole di Briskman non lasciano spazio all’immaginazione: “Il terzo dito a Trump? Lo rifarei. Due anni fa sono stata licenziata per aver contestato il presidente e il suo programma retrogrado, ma mentre facevo quel gesto non stavo nemmeno lavorando”. Riguardo l’ultimo successo, la ragazza ha aggiunto di essere fiera: “Abbiamo lavorato molto duramente per questa campagna. È stato molto difficile avere la meglio.

Sono felice di contribuire a una contea come quella di Loudoun e fare i modo che funzioni".

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