Yemen, ancora vittime civili

Un raid aereo della coalizione a guida saudita ha centrato in pieno l’affollatissimo mercato della cittadina portuale Hodeida. Almeno 25 vittime e oltre 70 feriti

Yemen, ancora vittime civili

Ancora vittime civili in Yemen. Nell’indifferenza della comunità internazionale, un raid aereo della coalizione araba a guida saudita ha centrato in pieno il quartiere Suq al Hunud, nella cittadina portuale Hodeida.

Secondo le prime informazioni, nell’attacco effettuato dei caccia di Riad nella serata di ieri, sono morte almeno 25 persone - tra cui donne e bambini – e oltre 70 feriti. Il raid è arrivato a poche ore di distanza dai festeggiamenti organizzati dalle milizie ribelli sciite Houthi, per celebrare il secondo anniversario della presa della città.

I testimoni hanno riferito che l’aviazione saudita ha colpito più volte l’affollatissimo mercato della cittadina portuale. “La scena dell’attacco era terribile”, ha dichiarato un abitante del quartiere all’agenzia di stampa Asia News. Questa mattina i soccorritori sono impegnati nelle difficili operazioni di recupero dei corpi delle vittime e nella ricerca di eventuali sopravvissuti, schiacciati dalle abitazioni crollate a causa dei bombardamenti.

I raid di ieri sono soltanto l’ultimo episodio di una lunga scia di sangue in cui sono stati colpiti civili. Tra loro molti bambini innocenti. Lo scorso marzo il rapporto pubblicato dall’Unicef intitolato “Children on the Brink”, denunciava che la guerra in Yemen ha provocato in un anno la morte o il ferimento di sei bambini ogni giorno.

Dall’inizio del conflitto ad oggi sono morte più di 10 mila persone e gli sfollati

sono circa 2,5 milioni. A questa terribile situazione, va aggiunto anche l’allarme lanciato dal World Food Programme, in cui si sottolinea che almeno nella metà delle provincie del Paese si potrebbe soffrire presto di fame.

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