Moriccioli, restano 30 anni

A TIVOLI La corte di Assise di Appello ribadisce la condanna al romeno Tranca

È stato condannato ancora a 30 anni di carcere Elivis Eugen Tranca, alias Relu Margelu, il romeno accusato di aver aggredito a morte Luigi Moriccioli lungo la pista ciclabile, all’altezza dell’ippodromo di Tor Di Valle, nell’agosto del 2007. I giudici della I corte d’assise d’appello hanno confermato la sentenza emessa in abbreviato dal gup Marcello Liotta. Le accuse a carico dell’immigrato sono omicidio volontario e rapina. Tranca aggredì Moriccioli il 17 agosto 2007 mentre la vittima, che fu rapinata di cellulare, I-pod e portafoglio, faceva una passeggiata in bicicletta. L’uomo, 60 anni, morì dopo quasi due mesi di agonia, il 4 ottobre. Inizialmente fu contestato all’aggressore l’omicidio preterintenzionale, ma il gup Sante Spinaci decise per l’omicidio volontario.

«Proprio ieri (venerdì, ndr) ho incontrato la figlia di Moriccioli per farle sentire la mia personale vicinanza e quella di tutta Roma. Si tratta di una sentenza appropriata per un reato così grave che ha provocato tanta sofferenza ad una famiglia romana e a tutta la città», ha commentato il sindaco Gianni Alemanno.

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