Cronache

«Morti in Soprelevata? Colpa della burocrazia»

«Morti in Soprelevata? Colpa della burocrazia»

(...) Anche di fronte alle tragedie, non si può dire che quella del Comune di Genova sia la giunta del fare. È la giunta del blablabla». La giustificazione? «Sono i tempi della burocrazia e della trasparenza», risponde l'assessore alla mobilità, Simone Farello. Intanto, si parte dal tutor, riapprovato e finanziato con 850.000 euro all'inizio del 2010. Da gennaio 2011, sarà attivo sulla Soprelevata in fase di collaudo. «Per la messa in sicurezza del guard-rail invece servono 19 milioni di euro - puntualizza Farello - Un intervento impegnativo, per il quale non siamo in grado di operare, se non per piccoli lotti, al momento».
Per l'anno prossimo, Tursi punta 4 milioni di euro sulla messa in sicurezza dei giunti, la sistemazione delle caditoie e la sistemazione dell'asfalto, cercando di migliorare problemi di drenaggio e rumorosità. «Sperando che non ci siano altri eventi drammatici - conclude l'assessore - ci assumiamo la responsabilità di vedere come andranno avanti i lavori».
«Tutto a posto, quindi - osserva Bernabò Brea -, ma da domani. Restano i fatti gravi di questi anni e non possiamo solo sentirci responsabilizzati solo quando ci sono degli incidenti. In alcuni casi sarebbe meglio tacere. Normalmente questa giunta annuncia qualcosa e poi non succede nulla. Quante volte è già successo? Le risposte sono troppo lente. E vanno cercate le responsabilità: se in tutto questo ci sono dei responsabili, bisogna trovarli». Potrebbe essere dello stesso avviso il sostituto procuratore Biagio Mazzeo che sta seguendo le indagini sull'ultimo, mortale, incidente in Soprelevata. Lui stesso ha dichiarato che non è a norma. Di più, che «è un macello». E il compito di un pm è quello di capire chi è il responsabile di un «macello» e chi lascia una strada non a norma.
Moto e scooter, per il momento, continueranno a transitare. Dopo la sospensione del Tar del 2008 della delibera che impediva il passaggio ai due ruote la notte, in comune si aspetta la sentenza. «Ma fosse per me - aggiunge Farello - la richiuderei domani».
E poi, tanto per cambiare, dopo la Soprelevata, in aula Rossa si spara a zero sul governo, in tema di bilancio.

«Subiamo le scelte di una finanziaria che impone tagli generalizzati - dice l'assessore Franco Miceli - senza rispettare l'impegno dei comuni virtuosi». Come quello di Genova?

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