Seicento metri, da San Babila a Duomo in unora e quaranta. A piedi. Cambiare ritmo per cambiare respiro. Via laffanno, la fretta, lansia. Linvito è a tutti i milanesi e non solo: un giorno allanno muoviamoci lentamente. Per gustare un po di quel tempo che vogliamo sempre comprimere, neanche fosse un ripostiglio, ma che tanto scappa via lo stesso. Lunedì 15 Milano (e il resto dItalia) vivrà la sua quarta giornata della lentezza promossa dallassociazione culturale «Larte del vivere con lentezza» insieme allassessorato allAmbiente. Perché, ricorda lassessore Paolo Massari, «vivere con calma vuol dire essere gentili con lambiente, lasciare a casa lauto o trovare il tempo per parcheggiarla bene». Si alterneranno iniziative giocose ad altre di sensibilizzazione. Il tema di questanno è «Rallentare per uno sviluppo economico in armonia con luomo e con lambiente» e la trasferta sarà a Shanghai, sede di Expo 2010. «Siamo stati a New York e a Tokyo, abbiamo invitato i cittadini delle capitali più frenetiche a guardare il tempo da unaltra prospettiva» ha raccontato il presidente dellassociazione Bruno Contigiani. Il messaggio si rivela vincente anche sul lavoro. Ne è certo Giorgio Fiorentini, responsabile settore imprese sociali della Bocconi: «La lentezza non è ritardo, ma cadenza regolare e costante. La fretta ci fa sbagliare, ci impedisce di cambiare rotta». Le iniziative si aprono domenica 14 con la maratona lenta di Loris Fabiani, attore.
Unora e quaranta di camminata al rallentatore, per «provare come cambia il bioritmo e diventare più consapevoli». Lunedì alle 10 in San Babila i vigili multeranno chi va di fretta, previsti tai-chi, giochi dellAccademia del gioco dimenticato e dialoghi in strada (www.vivereconlentezza.it)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.