Sarà lestate della Triennale. Ogni domenica, fino a settembre, il tempio del design organizza una serie di concerti gratuiti in collaborazione con il Conservatorio Verdi. Non mancano le proposte deccelleza, il colore «new age» dellarpa celtica, la melodia da film di un maestro contemporaneo come Philip Glass, la musica latino-americana, il folclore russo-ucraino di un concerto organizzato con il MiTo, una grande orchestra di clarinetti che si inerpica su vertiginosi pezzi minimalisti di Steve Reich (New York Contempoint) e per finire lemozione dei versi dellIliade da unattore deccezione che il genio di Peter Brooke ha reso celebre: Mamadou Dioume che chiuderà la rassegna il 30 settembre alle 11.30.
Sotto il coordinamento artistico di Davide Anzagni e Luigi Di Fronzo, (sempre alle ore 11.30, domenica 22 luglio) il pubblico potrà ascoltare Bach, Beethoven, Grieg, dal violino di Carola Zosi e dal pianoforte di Carlotta Lusa, tre Sonate «Carola & Carlotta» e due figlie darte che sono tutta una scoperta. Domenica 29, si assisterà a una panoramica degli autori che hanno allinizio del Settecento lavorato alla corte del Principe Ferdinando deMedici, violino (Gianfranco Ricci) e clavicembalo (Donatella Mitolo) interpreteranno Varacini, Bitti, Della Ciaia e Scarlatti. Il 5 agosto «Il mio sogno celtico», voce e arpa celtica di Amelya Saad eseguirà un programma di prevedibile fascino. «Fra il barocco e il world music» vede Bach in prima posizione con la Sonata BWV 1035, alla quale seguiranno brani di Shankar, Ibert, Bartòk e Piazzolla eseguiti alla chitarra da Elisa La Marca e al flauto traverso da Roberto de Angelis. La domenica successiva, il 19, «Glass cinema»: il pianista Luca Ciammarughi eseguirà un programma con musiche di Rameau da «Nouvelles suites de pièces de clavecin», «Sarabande, Triomphante, Gavotte», Debussy, Ravel e Glass.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.