Musica, vip e tanta allegria la maratona sorride a Milano

Non solo la maratona vera e propria oggi tra la Fiera di Rho e il centro di Milano, ma anche la Relay marathon con il percorso classico, 42 km e 195 metri, suddiviso in quattro frazioni, con il primo cambio in zona Ippodromo di San Siro dopo 10 km, il secondo all’Arena (20° km) e il terzo all’Università Bocconi dopo altri 10, con il quarto frazionista che dovrà correre fino al Castello coprendo la distanza di 12,195 km. Tutto questo a fini benefici perché ogni squadra è legata a una associazione che si batte a favore di chi soffre, ad esempio i Champions for Childrens presenteranno una staffetta tutta maschile con Alberto Cova (olimpionico nell’84), Francesco Panetta (iridato nell’87), Stefano Mei (campione europeo ’86) e Gelindo Bordin (olimpionico di maratona a Seul ’88) e una seconda in rosa con Lucilla Andreucci, Maura Viceconte, Ornella Ferrara e Sonia Maccioni.
Chi avrebbe voluto partecipare alla staffetta, continuando fino al traguardo mentre gli amici battagliavano come quartetto, è l’assessore comunale alle Attività produttive Giovanni Terzi, colui che si è impegnato più di tutti perché Milano tornasse ad avere la sua corsa, a lungo osteggiata dalla cittadinanza - che per un decennio l’ha vista come una seccatura - e penalizzata anche dalla data, in autunno (ultima edizione novembre 2008) e non a primavera quando tutti sono più contenti di ritrovarsi all’aria aperta. Ha detto Terzi: «Questo è un appuntamento tutto nuovo e io non la considero nemmeno l’edizione numero 1 bensì il numero zero di tante a venire. Ci arriviamo con una bella atmosfera, da festa per la città, e con il record degli iscritti che hanno superato le settemila unità».
Le vere risposte oggi, ma è chiaro che, al di là del risultato agonistico (si conta di stabilire i nuovi primati), il vero goal è di far capire ai milanesi che se per una domenica, sulle 52 che costellano l’anno, una fetta della città viene percorsa dalla maratona, non solo non è un dramma ma può essere lo spunto per viverla con allegria. Sempre Terzi: «Ci sono tutte le premesse perché possa essere una scommessa vinta. Ci siamo attivati perché i negozi aprano, soprattutto in zona Castello-Arco della Pace, e perché vi sia una sorta di colonna sonora lungo il percorso, con dei complessini sistemati in punti strategici più Radio Deejay», la radio della corsa grazie a Linus, alias Pasquale Di Molfetta, che sarà in gara, tale la sua passione per le lunghe distanze.
E con l’eccezione dei comici Aldo, Giovanni e Giacomo, la cui staffetta conterà su 5 persone e cambi fuori dalle regole, tutte le altre si atterranno al programma, con Terzi che proseguirà fino all’arrivo della mezza maratona (20km), mentre il suo team, tra quelli che sostengono le azioni a favore dei Bambini cardiopatici nel mondo, insisterà fino in fondo, con l’avvocato Ettore Traini secondo frazionista, Andrea Basile terzo e il giornalista Alessandro Sallusti quarto e ultimo.

Altri nomi in gara l’attore Enzo Decaro («Spero di arrivare al traguardo prima del camion dell’Amsa che pulirà il percorso»), l’ex centauro Giacomo Agostini, Alex Zanardi con l’handbike in un quartetto di stelle paraolimpiche, quindi Miki Biasion (rally), Andrea Zorzi (volley), Barbara Fusar Poli (pattinaggio), Gianmarco Pozzecco (basket), Jarno Trulli (formula 1) fino a un ragazzo detenuto nel carcere minorile Beccaria.

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