Roma - L’Antitrust ha multato 23 banche per aver impedito (o reso onerosa) la portabilità gratuita dei mutui. Nel complesso, la multa inflitta ai 23 istituti ammonta a quasi 10 milioni di euro (9,6 milioni, per l’esattezza). Nella rete dell’Autorità della concorrenza sono caduti tutti i principali istituti di credito: dall’Unicredit Banca (che insieme alla Deutsche Bank ha ricevuto la multa più alta: 500mila euro), a Intesa Sanpaolo; dall’Antonveneta al Monte dei Paschi. Secondo l’Antitrust, che si è mossa su segnalazione di «Altroconsumo», un’associazione di consumatori, le banche di fronte alla richiesta di applicare la portabilità dei mutui, hanno orientato la clientela a scegliere la più costosa opzione di sostituzione. Oppure, in altri casi, hanno fatto pagare oneri non previsti dalla legge. Oppure ancora, hanno adottato entrambi i comportamenti a danno del consumatore. In questo modo, hanno violato l’obbligo della diligenza professionale, previsto dal codice del consumo, anche con informazioni incomplete e inesatte. Unicredit fa sapere che sta approfondendo il provvedimento dell’Antitrust al fine di valutare un’eventuale impugnazione della multa. Fonti della banca ribadiscono la correttezza del loro comportamento.
Chi, invece, esulta di fronte alla misura decisa dall’Autorità della Concorrenza è Pierluigi Bersani. Il ministro dell’Economia del governo ombra del Pd riconosce «il merito dell’Antitrust di aver punito i tentativi di aggiramento della surroga e della portabilità gratuita dei mutui. Uno strumento - aggiunge - che può davvero trasformare la palla di neve della concorrenza sui mutui in una valanga a beneficio dei consumatori».
La portabilità gratuita dei mutui era stata introdotta da una «lenzuolata» di liberalizzazioni firmata proprio da Bersani quand’era ministro dello Sviluppo economico nel governo Prodi.
Un apprezzamento all’azione dell’Autorità della Concorrenza viene anche da Renata Polverini, segretario
dell’Ugl. «La sanzione dell’Antitrust dimostra come le banche non si siano ancora adeguate alle norme previste sia dalla portabilità gratuita dei mutui» sia alle misure di abbattimento dei ratei deciso con la rinegoziazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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