Napoli - Morta dalla paura. Una disabile di 50 anni è
morta in seguito ad arresto cardiocircolatorio provocato dallo
spavento patito dopo essere stata rapinata. È successo a
Casandrino (Napoli). Felicia Castaniere, affetta da insufficienza
respiratoria e costretta su una sedia a rotelle, era uscita dall’ufficio
postale di Casandrino dove aveva ritirato la pensione, quando si è
accorta di essere seguita. Ha cercato allora riparo in un portone
dove è stata rapinata. È stata quindi colta da un malore ed è morta.
Il sindaco al governo: "Più forze dell'ordine" "Conoscevo bene la signora Castaniere.
Quando ho saputo la notizia sono rimasto molto colpito e
addolorato". Lo dice il sindaco di Casandrino (Napoli), Antimo
Silvestre, commentando la notizia della morte della donna disabile
in seguito ad una rapina. "Purtroppo si tratta di fatti molto dolorosi. Il nostro - aggiunge - è
un territorio dove si verificano fatti che provocano grande disagio.
Mi appello alle autorità, a cominciare dal governo, affinchè ci sia
una maggiore presenza di forze dell’ordine sul territorio".
La rabbia del fratello "Non può finire così. Mia
sorella è morta e chi ha fatto questo gesto deve essere punito.
Questa storia deve essere da monito per tutti".
A parlare è Alessandro Castaniere, fratello della donna.
A casa della vittima, è da qualche ora un continuo via vai di
parenti e amici che portano il cordoglio agli anziani genitori e ai
fratelli della vittima.
"Lancio un appello alla stampa - conclude Alessandro - perchè
questa storia non sia dimenticata, perchè una disabile non può
morire così".
Il ricordo del nipote "Era sempre in
prima linea per difendere i diritti dei disabili". Così Giuseppe,
studente universitario, ricorda la zia, Felicia Castaniere.
Napoli, rapinata disabile: muore per la paura
A Casandrino una donna di quasi 50 anni sulla sedia a rotelle è morta per lo spavento causato dal furto della pensione. Il sindaco: "La conoscevo bene. Più forze dell'ordine sul territorio"
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