Napoli s’indigna contro Giggino e chiede la testa del suo assessore

Luna di miele finita a Napoli tra la giunta guidata dall’ex pm Luigi De Magistris e il popolo arancione: ieri mattina, in corteo per il centro città, indignados ed extracomunitari (nella foto) hanno chiesto le dimissioni dell’assessore alla Sicurezza, Giuseppe Narducci, anche lui ex pm della Procura antimafia: fu proprio Narducci a condurre l’inchiesta sul caso Moggiopoli, la cui sentenza è arrivata martedì pomeriggio. Contestazioni, con tanto di volantinaggio e striscioni, pure per il primo cittadino, accusato di fare «l’indignato a Roma e l’oppressore a Napoli» e di aver tolto il tetto ai rifugiati del Nord Africa per trasformare il loro dormitorio in un centro di stoccaggio per i rifiuti. Anche gli ambulanti ce l’hanno con «Giggino».

«Avere una bancarella non è reato, anzi è criminale ridurre alla fame persone che prima avevano un lavoro. Quello che il sindaco sta facendo è contraddittorio con il suo programma e coi proclami di difesa del lavoro», hanno urlato nei megafoni gli indignados alla napoletana.

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